La Coppa Intercontinentale fu un trofeo per squadre di club di rugby a 15 ideato per mettere annualmente a confronto la squadra campione d'Italia e quella vincitrice del Nacional de Clubesargentino.
Vide la sua prima e unica edizione nel 2006 e fu vinto dal Calvisano.
Nel 2015 se ne tentò una riproposizione su altre basi (incontro in gara unica tra i campioni d'Europa e i vincitori del Super Rugby) ma il progetto non partì mai.
Storia
L'idea di organizzare un trofeo intercontinentale di club fu di Sportfive, compagnia di gestione eventi all'epoca titolare dei diritti d'immagine della federazione rugbistica argentina[1].
A definire i dettagli della competizione fu designato Diego Domínguez, ex rugbista italo-argentino che rappresentò le squadre nazionali di entrambi i Paesi[1].
L'idea alla base della Coppa era quella di mettere di fronte, a cadenza annuale, la squadra campione d'Italia in carica e quella campione uscente del Nacional de Clubesargentino in una gara unica da disputarsi a Roma in coincidenza con l'ultimo impegno interno dell'Italia nel Sei Nazioni.
L'unica edizione
La prima e, a posteriori unica, edizione del trofeo si tenne il 18 marzo 2006, giorno di Italia-Scozia del Sei Nazioni di quell'anno, allo stadio dell'Unione Rugby Capitolina, con inizio alle 11.
Si contesero il torneo il Calvisano, campione d’Italia 2004-05, e l'Hindú, vincitore del Nacional de Clubes 2005, e a prevalere fu la formazione italiana con un 28-10 che ancora a 10 minuti dalla fine era un 28-0 dovuto a due mete di Lorenzo Cittadini, una di Roberto Mandelli e 13 punti al piede di "Nanni" Raineri; due mete nel finale di Hernán Senillosa ridussero il passivo[2].
Nonostante l'interesse e il successo di pubblico[2] la manifestazione non ebbe un seguito e quella del 2006 rimase l'unica edizione mai disputata.
Nel 2015 il proprietario del club francese del Tolone, Mourad Boudjellal, riprese l'idea dello scontro intercontinentale con la differenza che su base annua avrebbero dovuto fronteggiarsi i due più forti club del mondo, uno per emisfero (i campioni d'Europa per quello Nord e quelli del Super Rugby per il Sud) al fine di stabilire la squadra migliore dell'anno; la società LS prese accordi per organizzare a inizio 2016 in campo neutro a Hong Kong il primo di tali incontri, la sfida tra lo stesso Tolone, vincitore della Champions Cup 2014-15, e i neozelandesiHighlanders, vincitori del Super Rugby 2015[3].
Tuttavia, a dicembre 2015, una questione di diritti televisivi provocò la marcia indietro del Tolone[4]; soluzioni alternative non trovarono alcun avallo da parte di World Rugby e il progetto di una nuova competizione non vide mai la luce.