Comologno

Comologno
frazione
Comologno – Veduta
Comologno – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLocarno
ComuneOnsernone
Territorio
Coordinate46°12′13″N 8°34′34″E
Altitudine1 085 m s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Cod. postale6663
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5100
TargaTI
Nome abitanticomolognesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Comologno
Comologno

Comologno (in dialetto ticinese Comolögn[1]) è una frazione del comune svizzero di Onsernone, nel Canton Ticino (distretto di Locarno).

Geografia fisica

Comologno con le località di Spruga,[2] Cappellino, Vocaglia[3] e Corbella[4] si trova in valle Onsernone, a 26 km da Locarno[5].

Storia

La parrocchia è stata istituita nel 1715[6] con la separazione da quella di Russo[5].

Il territorio del comune di Comologno prima degli accorpamenti comunali del 1995

Già comune autonomo, il 1º gennaio[senza fonte] 1995 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Crana e Russo per formare il comune di Onsernone.

Monumenti e luoghi d'interesse

  • Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, costruita nel 1668 ed il 1697[5];
  • Cappelle della Via Crucis. Negli archivi del comune non vi sono documenti relativi alla costruzione delle cappelle, perché tutte sono state erette da privati. I dipinti vennero eseguiti nel 1772 e probabilmente quelli delle volte delle tre cappelle d'angolo sono da attribuirsi a Giuseppe Mattia Borgnis. Più volte risanate, hanno goduto di un restauro completo nel 2015[6];
  • Oratorio della Santa Croce in località Spruga, edificato sullo scorcio[quale?] del XVII secolo. È posto sulla strada cantonale, rivolto a oriente. È di una sola navata con un solo altare e senza sacrestia; l'ammissione e l'approvazione della cappellania avvenne il 9 febbraio 1782; sull'altare infatti campeggia un Crocifisso[6];
  • Palazzo o Castello della Barca, fatto erigere nella seconda metà del XVIII secolo da Guglielmo[7] Antonio Maria[senza fonte] Remonda[5];
  • Palazzo Gamboni, del 1730[senza fonte];
  • Palazzo Remonda o Palazzo di Sotto, a est della chiesa parrocchiale, del 1761[senza fonte];
  • Casa Enrico Barbaglia, già Remonda, del 1767[senza fonte];
La capanna Alpe Salei

Società

Evoluzione demografica

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[5]:

Abitanti censiti[11]

Infrastrutture e trasporti

Comologno viene servito dal servizio autopostale con la linea 324[8].

Amministrazione

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del comune patriziale di Onsernone[5] e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. Il patriziato è proprietario della Capanna Alpe Salei[12], di Palazzo Gamboni e di un'osteria[senza fonte].

L'assemblea di frazione si tiene due volte l'anno, nei mesi di maggio e di novembre[senza fonte].

Sport

In passato sono state attive associazioni dilettantistiche di calcio e tiro; ancora attiva è una squadra di hockey su ghiaccio[senza fonte].

Note

  1. ^ Ottavio Lurati Nomi di luoghi e famiglie e i loro perché?... Lombardia-Svizzera-Piemonte, Varese, Pietro Macchione ec., 2011.
  2. ^ Bianconi, p. 35.
  3. ^ Bianconi, p. 31.
  4. ^ Bianconi, p. 33.
  5. ^ a b c d e f Vasco Gamboni, Comologno, in Dizionario storico della Svizzera, 15 gennaio 2004. URL consultato il 30 settembre 2017.
  6. ^ a b c Parrocchia di Comologno, Chiesa di Comologno, 1988.
  7. ^ Bianconi, p. 94.
  8. ^ a b Linea Onsernone, su postauto.ch. URL consultato il 30 settembre 2017.
  9. ^ Bianconi, p. 32.
  10. ^ Bianconi, p. 33.
  11. ^ Dizionario storico della Svizzera
  12. ^ Salei, su alpi-ticinesi.ch. URL consultato il 30 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2016).

Bibliografia

  • Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 205-207.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 225.
  • Piero Bianconi, Comologno nell'Onsernone, Losone, Tipografia Poncioni, 2002 [1972], ISBN 88-85118-50-X.

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Collegamenti esterni

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