Il primo impegno ufficiale del Boca Juniors nella stagione 2023, il 20 gennaio, vede il Boca nuovamente perdere contro il Racing in una finale, proprio come avvenuto alla fine della stagione precedente: in una partita disputata ad Al Ain (Emirati Arabi Uniti), il Boca subisce una sconfitta per 1-2 contro l'Academia nella finale valevole per il titolo della Supercopa Internacional. Durante il primo tempo, per il Boca segna in questa partita il difensore Facundo Roncaglia.[4]
Il 1º marzo, il Boca Juniors scende nuovamente in campo per una finale. In questa occasione affronta il Patronato nella sfida valevole per la Supercopa Argentina, sconfiggendolo con un rotondo 3-0 nello Stadio Unico Madre de Ciudades di Santiago del Estero. Il centravantiboquenseDarío Benedetto si mette in luce durante l'incontro segnando una tripletta. Per il Boca Juniors è la seconda volta che alza tale trofeo nella sua storia.[5]
Il 28 marzo, durante una conferenza stampa, Mauricio Serna (membro del Consejo de Fútbol della squadra) annuncia che Hugo Ibarra, insieme ai suoi collaboratori (Leandro Gracián e Roberto Pompei) non sono più appartenenti dello staff tecnico del Boca Juniors. Serna annuncia contestualmente che a prendere le redini della squadra, con un incarico ad interim, è Mariano Herrón (tecnico della Reserva del Boca).[6][7][8][9] Il ciclo di El Negro Ibarra si conclude con 20 vittorie, 7 pareggi, 9 sconfitte totali e due titoli ottenuti: la Liga Profesional 2022 e la Supercopa Argentina 2022.
Dopo qualche settimana, il 10 aprile, il Boca Juniors comunica che il nuovo allenatore degli Xeneizes è Jorge Almirón (65° tecnico nella storia del club). Il tecnico argentino, che viene da una breve esperienza nel calcio spagnolo, si siede per la prima volta sulla panca degli Xeneizes nel clásico contro il San Lorenzo.[10]
Il Boca comincia non in maniera ottimale la Liga Profesional, accumulando un gran numero di sconfitte nelle prime giornate di campionato (tra cui un durissimo 0-4 per mano del Godoy Cruz) e vedendo la guida tecnica di Ibarra rimossa dalla dirigenza. Tuttavia, nonostante il pessimo avvio, gli Xeneizes riescono a riprendere in mano le redini del proprio gioco e finiscono il campionato con una buona serie di risultati positivi. Il Boca finisce la Liga Profesional con 44 punti totali che gli valgono la 7ª posizione in classifica. Contro le "grandi", il Boca Juniors totalizza 2 vittorie (contro Racing e Independiente) e 2 sconfitte (contro il San Lorenzo e i rivali del River Plate). Il Boca Juniors risulta essere l'unica squadra a non vedersi assegnato neanche un calcio di rigore durante tutto il torneo.[11][12]
Nella seconda partita di Coppa Libertadores, in casa contro il Deportivo Pereira, il Boca va sotto nel punteggio e i tifosi Xeneizes cominciano a contestare i giocatori pubblicamente.[17] Nel secondo tempo, tuttavia, il Boca ribalta il risultato e ottiene una difficile vittoria nei minuti finali della partita. Da quel momento in poi il Boca Juniors vince 3 delle 4 partite restanti nel girone eliminatorio e ottiene la qualificazione alle fasi finali della competizione classificandosi al 1º posto nel proprio girone. Dal sorteggio il Boca Juniors pesca gli uruguaiani del Nacional agli ottavi di finale: dopo un pareggio ottenuto in trasferta e un nuovo pareggio alla Bombonera, il Boca si qualifica ai quarti di finale ai calci di rigore con due interventi decisivi del suo portiere, Sergio Romero. Ai quarti di finale, il Boca affronta in un clásico argentino il Racing. Anche in questo caso, due pareggi costringono il Boca a sfidare l'Academia ai calci di rigore e, anche in questa sfida, Romero para due rigori agli avversari e rende possibile la qualificazione del Boca alle semifinali di Coppa Libertadores. Il Boca si vede così di fronte i brasiliani del Palmeiras. Nella gara di andata, a Buenos Aires, il Boca pareggia 0-0. Nella gara di ritorno, a San Paolo, il Boca si porta in vantaggio con un gol del MatadorCavani, per poi farsi pareggiare dal Verdão. Per la terza volta consecutiva, il Boca Juniors si vede costretto a disputare i calci di rigore e, come nelle due precedenti occasioni, El Chiquito Romero parando due rigori dei brasiliani, consentendo in tal modo al Boca di accedere alla finale di Libertadores per la 12ª volta nella sua storia. Il 4 novembre è il giorno della finale contro i brasiliani del Fluminense al Maracaná di Rio de Janeiro. Il Fluminense si porta in vantaggio nel primo tempo con un gol dell'attaccante argentino Germán Cano, ma il Boca pareggia nella seconda frazione con un tiro di sinistro del difensore Luis Advíncula. La finale si prolunga così ai tempi supplementari, nel primo dei quali i brasiliani fissano il definitivo 2-1 con un gol di John Kennedy, che però viene successivamente espulso per doppia ammonizione a causa della sua esultanza eccessiva. Il vantaggio numerico a favore del Boca Juniors dura però pochi minuti, perché il difensore del Boca colombiano Frank Fabra viene a sua volta espulso per una gomitata ai danni di Nino. Il risultato rimane sul 2-1 e il Boca perde così la sua 6ª finale di Libertadores in 12 apparizioni totali, non riuscendo così a conquistare quella che poteva essere la 7ª Coppa Libertadores.
Il 5 novembre, il giorno successivo alla finale persa con il Fluminense e con 4 partite ancora da disputare nella restante parte di stagione, Jorge Almirón si dimette dalla guida tecnica del Boca Juniors: il suo bilancio come allenatore degli Xeneizes è di 17 vittorie, 13 pareggi e 13 sconfitte. Almirón è il secondo allenatore della storia del Boca Juniors (dopo Carlos Bianchi, alla fine del suo 3º mandato come tecnico) a lasciare la panchina senza aver vinto alcun trofeo ufficiale. Per i restanti impegni, la dirigenza del Boca richiama Mariano Herrón, allenatore della Reserva, alla guida tecnica della prima squadra ad interim.[18]
Dopo la sconfitta in finale di Libertadores e i modesti risultati in campionato, è la Copa Argentina a diventare l'obiettivo principale del Boca Juniors, con lo scopo di accedere direttamente alla prossima Copa Libertadores. Gli Xeneizes cominciano la loro partecipazione a questa manifestazione affrontando l'Olimpo nei trentaduesimi di finale, sconfiggendo la squadra di Bahía Blanca per 2-1 grazie alle reti di Sández e Benedetto. Ai sedicesimi di finale, il Boca batte con lo stesso risultato di 2-1 il Barracas Central, con i gol di Medina e Merentiel. La partita degli ottavi di finale, che vede il Boca affrontare l'Almagro, inizia con il piede giusto grazie alle reti di due neo-acquisti, Bullaude e Blondel. Tuttavia, nel secondo tempo, l'Almagro riesce a pareggiare e tutto si decide ai calci di rigore dove si rende protagonista Romero, che para due rigori e regala la qualificazione ai quarti di Copa Argentina. Il Boca, dunque, affronta il Talleres di Córdoba contro il quale va prima sotto nel punteggio per poi pareggiare con un gol di Cavani su calcio di rigore, andando per l'ennesima volta in questa stagione ai tiri dal dischetto dai quali ne esce vincitore (anche in questo caso, con un grande contributo del portiere Romero, che para due rigori). Il Boca Juniors, dunque, approda in semifinale dove si vede di fronte l'Estudiantes. Il Pincharrata gioca gran parte della partita in superiorità numerica, a causa dell'espulsione di Saracchi nel primo tempo e batte il Boca con il punteggio di 3-2; per gli Xeneizes segna entrambi i gol Merentiel, che in tal modo diventa il massimo cannoniere stagionale della squadra. Il Boca viene dunque eliminato dalla Copa Argentina e il suo obiettivo di approdare alla Copa Libertadores 2024 svanisce.
Per la prima volta, il Boca Juniors non si qualifica alla fase ad eliminazione diretta della Copa de la Liga. Una giornata prima della prima fase regolare, il Boca si trova fuori matematicamente dalle posizioni necessarie per la qualificazione al tabellone finale, concludendo la sua partecipazione alla manifestazione al 7º posto nella Zona B, con 18 punti totalizzati e ad appena 2 punti dalla zona qualificazione. Nelle sfide con le "grandi" il Boca non ottiene nessuna vittoria: perde il superclásico contro il River Plate (anche se con una formazione di riserve, dato il ravvicinato impegno nelle semifinali di Libertadores contro il Palmeiras), perde contro il Racing e si riscatta con uno striminizito pareggio contro il San Lorenzo.
Maglie e sponsor
Il fornitore tecnico per la stagione 2023 è Adidas, mentre il main sponsor è Betsson.
Al termine dei tempi regolari, permanendo il risultato di pareggio per 2-2, sono stati necessari i calci di rigore dai quali è uscito vincitore il Boca Juniors, qualificandosi in tal modo ai quarti di finale di Coppa Libertadores.
Quarti di finale
Buenos Aires 23 agosto 2023, ore 21:30 UTC-3 Quarti di finale (andata)
Permanendo dopo le due partite il risultato di pareggio sullo 0-0, sono stati necessari i calci di rigore dai quali è uscito vincitore il Boca Juniors, che in tal modo si è qualificato per le semifinali di Coppa Libertadores.
Alla fine dei tempi regolamentari, permanendo il risultato aggregato sul pareggio per 1-1, sono stati disputati i calci di rigore dai quali è uscito vincitore il Boca Juniors con il punteggio di 4-2. In tal modo il Boca Juniors si è qualificato per la finale di Copa Libertadores.