La stagione 1997 dei Cincinnati Bengals è stata la 29ª della franchigia nella National Football League, la 31ª complessiva.[1] Dopo avere vinto la prima gara della stagione, i Bengals persero le successive sette partite e ogni speranza di raggiungere i playoff. Le difficoltà costarono a Jeff Blake il posto di quarterback titolare, con l'ex quarterback di Cincinnati Boomer Esiason, tornato in estate, a prendere il suo posto. Con Esiason i Bengals iniziarono a vincere, con il giocatore che lanciò 13 touchdown a fronte di 2 soli intercetti. La squadra terminò con un record di 7-9 ma proprio mentre stava per assicurare a Esiason il posto di titolare fisso la stagione successive, questi firmò un lucrativo contratto con la rete televisiva ABC per commentare il Monday Night Football. Il running backCorey Dillon stabilì un record per un rookie (in seguito superato) con 246 yard corse contro i Tennessee Oilers il 4 dicembre.
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta per Injured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente per Non-Football Injured e Non-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta per Physically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.