La stagione 1968 dei Cincinnati Bengals è stata la prima della franchigia nell'American Football League.[1] Il loro capo-allenatore era Paul Brown, che aveva lasciato i Cleveland Browns dopo la stagione 1962 con un record nella National Football League con un record di 115–49–6, sette titoli di conference e tre campionati vinti. Suo figlio Mike Brown fece uno studio su una potenziale squadra di espansione e raccomandò Cincinnati come potenziale candidata. Nel 1965 Brown si incontrò con il governatore dell'Ohio James Rhodes e i due raggiunsero un accordo su una seconda squadra di football nello stato. I Bengals vinsero la loro prima partita nella settimana 2 con un 24–10 sui Denver Broncos.
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta per Injured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente per Non-Football Injured e Non-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta per Physically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.