Il sito seriale è costituito da un terreno carsico epigenico di gesso insolitamente ben conservato ed esteso. Presenta un'altissima densità di grotte: oltre 900 in un'area relativamente piccola, per un'estensione complessiva di oltre 100 km; comprende anche alcune delle grotte di gesso più profonde esistenti, che raggiungono i 265 metri sotto la superficie[2]. Le grotte e i fenomeni carsici racchiusi nelle aree di cui è composto il sito sono riconosciute dalla comunità scientifica per il loro valore universale e per le loro caratteristiche di unicità e rappresentatività dell’evoluzione geologica e geomorfologica della Terra[1]. Proprio per questo è il primo e il meglio studiato sito per i fenomeni carsici evaporitici al mondo, con ricerche accademiche iniziate nel XVI secolo[2].