Il Bristol Mercury era un motoreaeronauticoradiale a 9 cilindri distribuiti su una singola stella, sviluppato e prodotto dalla britannicaBristol Aeroplane Company nel 1925. La progettazione del Mercury iniziò quando fu evidente che il suo predecessore, lo Jupiter, stava ormai arrivando al limite del proprio sviluppo.
Fuori dall'Inghilterra venne prodotto su licenza dalla industria polaccaPZL che lo montò sul suo PZL P.11, dalla svedeseNOHAB con il quale equipaggiò alcuni modelli SAAB e dall'italianaAlfa Romeo che lo produsse con la denominazione Alfa Romeo Mercurius.
Inizialmente l'interesse per un motore dello stesso livello di potenza del Jupiter era scarsa, ma il Ministero dell'Aria inglese decise di finanziare lo sviluppo di tre prototipi. Con lo sviluppo dei prototipi divenne chiaro che questo motore avrebbe costituito un altro successo per Roy Fedden, già progettista del Jupiter.
Nel Mercury non vennero progettate ex novo tutte le parti meccaniche ma si riutilizzarono molte delle parti già disponibili del precedente motore. Solo la corsa dei pistoni venne ridotta di 25 mm (1 pollice). Questo permise di aumentare il numero di giri al minuto che il motore poteva raggiungere, ma costrinse i progettisti ad inserire un gruppo di riduzione tra il motore e l'elica. Le prestazioni segnarono un regresso rispetto alle ultime versioni del Bristol Jupiter ma, data l'ampia introduzione dei compressori meccanici nell'industria aeronautica si trovò ragionevole applicarne uno ad un motore, tutto sommato piccolo, per aumentarne le prestazioni.