Brian Sacchetti esordisce in prima squadra nel 2003 a 17 anni con il Castelletto Ticino sotto la guida tecnica di suo padre Romeo. Con i gialloblu disputa tre campionati: i primi due in Serie B1 (2003-04 e 2004-05, culminato quest'ultimo con la promozione) ed il terzo in Legadue, in cui milita per l'ultima stagione fino all'estate 2006.
Nell'estate del 2010 trova l'accordo con la Dinamo Sassari.[2] rimanendo dunque in categoria e ritrovando come allenatore suo padre, Romeo, avuto durante le sue prime due stagioni da professionista.
Il 19 luglio 2011 la Dinamo Sassari lo riconferma per un'altra stagione ancora, insieme ai suoi compagni di squadra il capitano Manuel Vanuzzo, Mauro Pinton e Giacomo Devecchi.[3]
Il 17 luglio 2012, dopo una stagione in cui la squadra sassarese, grazie anche al suo contributo, è arrivata alle semifinali playoff, la dirigenza comunica il prolungamento del contratto fino al 2015.[4]
Il 9 novembre 2014 viene annunciato il rinnovo del contratto in essere con la Dinamo fino al 2018.[5] Al termine della stagione 2014-15 la Dinamo conquista il primo scudetto della propria storia, annata in cui cui Sacchetti contribuisce con 4,5 punti in 15,8 minuti di media in regular season e 2,7 punti in 9,8 minuti di media nel corso dei playoff.
Il 1º giugno 2017 annuncia in una conferenza stampa di aver interrotto il rapporto con la Dinamo Sassari dopo sette anni.[6]
Il 1º luglio 2017 firma con un contratto biennale con il Basket Brescia Leonessa. Ad agosto 2018 la società lombarda annuncia il prolungamento del suo contratto sino al 30 giugno 2021.[7] Nel frattempo, in vista dei Mondiali 2019, viene "tagliato" da suo padre, CT della nazionale italiana, che non lo inserisce nella lista dei dodici convocati.
Il 16 maggio 2021 lascia Brescia dopo quattro stagioni rescindendo il proprio contratto,[8] per poi firmare il giorno successivo con la Scaligera Verona in Serie A2 con cui disputa i soli playoff.[9]
Nel luglio 2021 firma con Treviglio.[10] Nel giugno 2022 sottoscrive un rinnovo biennale con il club bergamasco,[11] di cui viene anche eletto capitano nell'agosto dello stesso anno, prima dell'inizio della stagione 2022/23.[12]
^ Ufficio Stampa FIP, Tabellino del match su FIP.it, in FIP.it, 11 giugno 2009. URL consultato il 26 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
^ Ufficio Stampa FIP, Tabellino del match su FIP.it, in FIP.it, 12 giugno 2009. URL consultato il 26 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
^ Ufficio Stampa FIP, Tabellino del match su FIP.it, in FIP.it, 26 novembre 2017. URL consultato il 26 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).