La cosiddetta Brazdă lui Novac ("solco di Novac" in romeno) fu un sistema di fortificazioni romane iniziato da Costantino I nella prima metà del IV secolo, dopo che si era ormai consumato l'abbandono definitivo della provincia romana di Dacia sotto Aureliano (271 circa).
Storia
Sembra che Costantino I, nato in Dacia Aureliana, dopo aver assunto il titolo di Dacicus per i successi ottenuti a nord del Danubio, abbia iniziato la ristrutturazione di tutta una serie di ponti danubiani della ex-Dacia Traiana, oltre alla costruzione di un vallum a nord del Danubio, in Oltenia e parti della pianura valacca occidentale, a sud del quale i territori furono occupati e posti sotto il dominio romano. Tale sistema di fortificazioni viene detto in romeno Brazda lui Novac ("solco di Novac"). Esso fu costruito tra il 330 ed il 340[1] ed a più riprese ristrutturato fino ai tempi dell'imperatore bizantino del VI secolo Giustiniano.
Note
- ^ V.A.Makfield, L'Europa continentale, in Il mondo di Roma imperiale, a cura di J.Wacher, Roma-Bari 1989, pp.210-213.
Bibliografia
- AAVV, Il mondo di Roma imperiale: la formazione, Bari 1989.
- E.Luttwak, La grande strategia dell'Impero romano, Milano 1981.
- V.A.Makfield, L'Europa continentale, in Il mondo di Roma imperiale, a cura di J.Wacher, Roma-Bari 1989. ISBN 88-420-3418-5
Voci correlate