Argoclima
Argoclima, più nota con il marchio Argo, è un'azienda italiana produttrice di apparecchi per il riscaldamento e la climatizzazione. StoriaIl sig. Luigi Filiberti, un operaio fonditore, acquistò una piccola fonderia di ghisa di Cavaria con Premezzo (VA) dando vita nel 1929 alla società in nome collettivo Fonderie Luigi Filiberti[2]. Verso la fine degli anni trenta fu trasformata in società per azioni e cambiò ragione sociale in Fonderie Filiberti S.p.A.. Al termine della seconda guerra mondiale, la ditta mutò produzione e si specializzò nel settore del riscaldamento con i bruciatori, le stufe e gli scaldacqua a gas, che vennero commercializzati dal 1947 con il marchio Argo. Successivamente alla morte del capostipite Luigi, la Filiberti, grazie ai figli Luciano e Giancarlo (Lucio), ed al successo commerciale conseguito con i suoi prodotti, iniziò ad espandersi e creò altri due stabilimenti in due comuni limitrofi, Oggiona con Santo Stefano e Gallarate, arrivando a contare 800 addetti[3]. In particolare a Gallarate, nel 1952, sorse un grande capannone su un'area di 40.000 m²[4], mentre la sede legale della società fu trasferita a Milano. Nel 1968, l'azienda lombarda, fu tra le prime in Italia ad avviare la produzione di condizionatori d'aria. Negli anni seguenti, Argo si impose sul mercato come leader nazionale nel settore, e si affermò anche sui mercati esteri. Agli inizi degli anni ottanta, le Fonderie Filiberti furono colpite da una grave crisi societaria e di liquidità, e nel 1984 passarono in amministrazione controllata sotto la proprietà della Banca Popolare di Milano[5]. Sotto la gestione dell'istituto di credito milanese, venne avviato un piano di ristrutturazione aziendale che comportò la chiusura degli stabilimenti di Cavaria e Oggiona. Nel 1988 la Filiberti e con essa il marchio Argo, vennero rilevati dalla El.Fi. di Verolanuova (BS), holding controllante di un gruppo industriale attivo nel settore degli elettrodomestici con i marchi OCEAN e San Giorgio, di proprietà dei fratelli Luigi e Gianfranco Nocivelli. Nel 1991 la El.Fi. assieme alla giapponese Sanyo, crearono una joint-venture denominata Sanyo Argoclima S.r.l., rispettivamente con il 51% e 39% del capitale sociale, ed il restante 10% fu di proprietà della Sumitomo Corporation[6]. Lo stabilimento di Gallarate a seguito di questo accordo, divenne una delle principali fabbriche europee per la progettazione e produzione di climatizzatori[4]. Nel 2000 l'azienda cambia denominazione in Argoclima S.p.A., e rileva la francese Technibel. L'anno seguente la sua proprietà passa dalla El.Fi. alla Aer.Fi., holding anch'essa di proprietà della famiglia Nocivelli. Generalità e datiLa Argoclima progetta e produce con i marchi Argo e Technibel, apparecchi per la climatizzazione (climatizzatori, deumidificatori, umidificatori, purificatori d'aria), per il riscaldamento (caldaie, pompe di calore e stufe) e altri tipi di elettrodomestici, negli stabilimenti di Gallarate (dove ha sede) e Reyrieux (Francia). Nel 2009 ha realizzato ricavi per oltre 100 milioni di euro[7], e commercializza i suoi prodotti in Italia, Unione europea, Europa Orientale e America meridionale. Il capitale della società è controllato dalla holding di famiglia Aer.Fi. (9,13%) e dall'amministratore delegato Paolo Nocivelli (90,87%), figlio di Gianfranco[8]. Note
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