Il territorio si estende su 3.420 km² ed è suddiviso in 51 parrocchie.
Storia
La regione di Cambrai era abitata in epoca romana dal popolo dei Nervi, la cui capitale, Bavacum (Bavay) fu distrutta all'inizio del V secolo e sostituita da Cameracum, ossia Cambrai. L'evangelizzazione della civitas Nerviorum è piuttosto tardiva, come tutto il nord-est della Gallia; le ricerche archeologiche hanno permesso di stabilire che una comunità cristiana era certamente presente a Bavay nel IV secolo. Nello pseudoconcilio di Colonia del 346 era presente Superiore, episcopus Nerviorum; non è chiaro se questo vescovo fosse un vescovo residenziale oppure un vescovo missionario nella terra dei Nervi. È certo che dopo Superiore non sono più noti vescovi fino a san Vaast, riconosciuto dalla tradizione come primo vescovo e fondatore, con l'aiuto di san Remigio di Reims, dell'Ecclesia Nerviorum, nella prima metà del VI secolo.
Inizialmente la sede episcopale fu posta ad Arras e solo con Vedulfo, terzo successore di san Vaast, venne trasferita a Cambrai. Questo trasferimento fu riconosciuto dal re dei Franchi Childeberto II, quando si trattò di installare a Cambrai il successore di Vedulfo, san Gaugerico, tra il 584 ed il 590. Da questo momento i vescovi di Cambrai governarono anche la città ed il territorio di Arras.
L'antica diocesi era molto grande e comprendeva sei pagi o territori: il pagus Cameracensis, il pagus Hainoensis, il pagus Fanomartensis, il pagus Barchbatensis, il pagus Antwertensis e il pagus Templutensis. Confinava a nord con la diocesi di Utrecht, ad est con quella di Liegi, a sud con la diocesi di Noyon, e ad ovest con le diocesi di Arras e di Tournai. L'antica ripartizione, nota a partire dal VII secolo, fu all'origine della suddivisione della diocesi in arcidiaconati nel IX o X secolo: Cambrai (corrispondente al pagus Cameracensis), Hainaut (Hainoensis), Valenciennes (sorto con la fusione dei pagi Fanomartensis e Templutensis), Brabante (Barchbatensis) e Anversa (Antwertensis). Nel XIII secolo fu eretto un nuovo arcidiaconato, quello di Bruxelles, con territorio ricavato dall'arcidiaconato del Brabante. Gli arcidiaconati erano poi suddivisi in decanati, per un totale di 18, come attestato dal sinodo tenuto a Cambrai nel 1550. Questa organizzazione territoriale ed amministrativa rimase invariata fino al 1559.
Durante il VII e VIII secolo iniziò l'espansione del monachesimo e dell'eremitismo, che permise l'affermarsi dell'evangelizzazione nelle campagne e negli ambienti rurali, fino a quel momento rimasti ai margini della vita ecclesiale. Nacquero così le antiche abbazie di Honnecourt, di Valenciennes, di Denain e di Liessies. In epoca carolingia poi sorse e si affermò il sistema parrocchiale, che permise una migliore e sistematica penetrazione nel territorio della fede cristiana.
I conflitti tra il potere spirituale e quello temporale produssero, nel corso del medioevo, due situazioni di crisi per la diocesi di Cambrai. Nel IX secolo, alla morte del vescovo Teodorico († 863), l'imperatore cercò di imporre tre vescovi di sua nomina, Guntberto, Tedboldo e Ilduino, che non ottennero l'approvazione del metropolita di Reims, il quale, dopo tre anni di sede vacante, riuscì ad imporre sulla sede di Cambrai il vescovo Giovanni. Alla fine dell'XI secolo, nella lotta per le investiture, si produsse uno scisma all'interno della diocesi, con la nomina di Manassés del partito papale, e di Gaucher del partito imperiale.
Nel 948 l'imperatore Ottone I concesse al vescovo Fulberto i diritti contali sulla città di Cambrai e sul Cambresis. È l'inizio del potere temporale dei vescovi, che venne confermato con ulteriori privilegi da Enrico II nel 1007.
Nel 1094 ebbe termine l'unione di Arras con Cambrai; fu eletto come primo vescovo Lambert de Guines, del clero della diocesi di Tournai.
Un incendio colpì la cattedrale nel 1148, seguirono quindi lavori di ricostruzione, a partire dal vescovo Nicolas de Chièvres, che diedero forma gotica all'edificio.
Nel 1378 si produsse nella cristianità il cosiddetto scisma d'Occidente, con l'istituzione di due papati, uno a Roma e l'altro ad Avignone. Primo papa avignonese fu Clemente VII che dal 1368 al 1371 era stato vescovo di Cambrai.
La nuova arcidiocesi, che comprendeva circa 500 parrocchie, 109 succursali, 32 abbazie e 14 collegiate, fu organizzata in 4 arcidiaconati e 14 decanati:
l'arcidiaconato di Cambrai, con i decanati di Cateau, Cambrai e Beaumetz;
Il capitolo della cattedrale conservò il diritto di elezione del vescovo fino al 1686, anno in cui il re di Francia acquisì il privilegio della nomina regia del vescovo. Contestualmente, a causa dell'annessione del Cambresis al regno di Francia, gli arcivescovi persero il loro potere temporale. Fénelon fu il primo arcivescovo nominato dai re francesi, nel 1695. Proprio a causa dell'annessione alla Francia della contea di Cambrai, l'arcidiocesi si trovò territorialmente divisa fra due Stati, la Francia e i Paesi Bassi del Sud, austriaci dal 1713.
Nel 1791 l'antica cattedrale, edificio di grandissime proporzioni, fu destinata al culto costituzionale. Fu danneggiata nell'anno seguente e nel 1793 fu trasformata in un magazzino di granaglie. Il 6 giugno 1796 fu venduta a un certo Blanquart, mercante di San Quintino, che ne intraprese la demolizione per rivendere la pietra. Nel 1809 una tempesta abbatterà il campanile, alto 114 metri.
In seguito al concordato con la bolla Qui Christi Domini di papa Pio VII del 29 novembre 1801 Cambrai perse il rango di arcidiocesi e divenne suffraganea dell'arcidiocesi di Parigi. Dal punto di vista territoriale, la diocesi venne fatta coincidere con il dipartimento del Nord, perdendo così tutta la porzione belga del suo territorio a favore della diocesi di Tournai e altre porzioni minori di territorio passate alla diocesi di Arras; ed acquisendo al contempo porzioni di territorio che erano appartenute alle diocesi di Arras, Tournai, Saint-Omer e Ypres.
Primo vescovo concordatario fu Louis de Belmas, che nel 1804 eresse a nuova cattedrale la chiesa dell'abbazia del Santo Sepolcro, che si era salvata durante il periodo rivoluzionario poiché era stata convertita in un tempio della ragione.
Nel giugno del 1817 fra Santa Sede e governo francese fu stipulato un nuovo concordato, cui fece seguito il 27 luglio la bolla Commissa divinitus, con la quale il papa ripristinava la provincia ecclesiastica di Cambrai, comprensiva delle diocesi di Arras e di Boulogne che veniva contestualmente restaurata.[2] Tuttavia, poiché il concordato non entrò in vigore in quanto non ratificato dal Parlamento di Parigi, queste decisioni non ebbero effetto.
Il 1º ottobre 1841, in forza della bolla Mysticam Petri naviculam di papa Gregorio XVI,[3] ritornò ad essere sede arcivescovile e metropolitana, con la diocesi di Arras come unica suffraganea. Nel 1863 l'arcidiocesi fu organizzata in 4 arcidiaconati: Cambrai, Lilla, Dunkerque e Valenciennes.
Il 25 ottobre 1913 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Lilla (oggi arcidiocesi).
Con il nuovo millennio, l'organizzazione territoriale diocesana è stata rivista con l'istituzione di 51 nuove parrocchie, suddivise in 12 decanati.
Dal 30 marzo 2008 in forza della bolla In Gallia di papa Benedetto XVI non è più sede metropolitana, pur mantenendo il titolo arcivescovile; è stata resa suffraganea della nuova sede metropolitana di Lilla.
Cronotassi dei vescovi
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
^(LA) Bolla Commissa divinitus, in Sanctissimi Domini Nostri Pii divina providentia papae septimi allocutio habita in consistorio secreto die XXVIII julii MDCCCXVII, Romae, 1817, pp. 44-45.
^(LA) Bolla Mysticam Petri naviculam, in Acta Gregorii Papae XVI, vol. III, Romae, 1902, pp. 176-178.
^Alla morte di Teodorico, i vescovi Guntberto, Tedboldo e Ilduino, presentati successivamente dal re, furono scartati dall'arcivescovo di Reims; questo determinò una vacanza della sede, che durò fino a quando le parti trovarono un accordo con la nomina di Giovanni.
^Nella lotta per le investiture, si produsse nella diocesi uno scisma, con Manassés del partito papale, e Gaucher del partito imperiale.
^Unì in amministrazione le due sedi di Arras e di Cambrai.
^Poté prendere possesso della sede di Thérouanne solo nel 1301.