Alle elezioni amministrative del 2009, si è poi candidato come Sindaco della stessa città[3]. Appoggiato dalle liste civiche Rinnoviamo insieme Terni, Baldassarre Sindaco e dal Popolo della Libertà, ha ottenuto il 37,13% delle preferenze al primo turno[4]. Al successivo ballottaggio del 21 e 22 giugno 2009 ha poi ricevuto il 46,99% dei voti contro il 53,01% ottenuto dall'avversario Leopoldo Di Girolamo (centrosinistra)[4]. Baldassarre è stato quindi eletto consigliere comunale ed ha ricoperto anche gli incarichi di componente della commissione consiliare permanente Garanzia e Controllo del Comune di Terni e presidente del gruppo consiliare Baldassarre Sindaco.
Caso Alitalia e sanzioni disciplinari (2007)
Nel 2007 è stato advisor legale di un gruppo di imprese in corsa per l'acquisto di Alitalia.[5]. La Consob gli ha irrogato una sanzione di 400.000 €, con la perdita per 4 mesi dei requisiti di onorabilità, per i seguenti motivi, citati nel provvedimento disciplinare:[6][7]
«egli ha diffuso, nel periodo agosto-dicembre 2007 - attraverso reiterate dichiarazioni dal medesimo rilasciate e pubblicate dalla stampa - informazioni false e comunque idonee a fornire indicazioni false e fuorvianti in merito alle azioni Alitalia, che hanno accreditato la sussistenza di una "cordata" di imprenditori italiani e stranieri dotati delle risorse finanziarie e tecniche necessarie a rilevare la quota del capitale di Alitalia posta in vendita dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, laddove, invece, nessuno dei soggetti di volta in volta partecipanti alla Cordata ha mai assunto in concreto l'impegno a mettere a disposizione le risorse necessarie a sostenere l'iniziativa»
«la credibilità di tali informazioni e la loro conseguente fuorvianza è risultata amplificata in ragione delle prestigiose cariche, istituzionali e non, ricoperte in passato dal Prof. Baldassarre e del ruolo concretamente svolto nel caso di specie, non soltanto di advisor legale della Cordata, ma anche di coordinatore e, in taluni casi, di promotore della stessa»
Procedimenti giudiziari
Per la vicenda Alitalia, il 25 novembre 2010 la procura di Roma ha chiesto il processo per il reato di aggiotaggio[8][9]; secondo l'accusa Baldassarre presentò un'offerta di acquisto con finte garanzie di disponibilità economiche, in quanto due documenti che dimostravano la disponibilità di un fondo di 500 000 euro erano falsi[8][9]. Nel 2013 è stato condannato dal Tribunale di Roma a 2 anni di reclusione e alla sanzione di 300.000 euro[10]. Nel luglio 2016 è stato assolto in appello perché il fatto non sussiste[11] Nel 2018 la Corte di Cassazione ha ordinato un nuovo processo di appello, che si è concluso il 27 maggio 2021 con la condanna a 3 anni di reclusione[12].
Opere
In materia di limiti del diritto di cronaca, Torino: Unione tipografico-editrice torinese, 1972
Critica dello stato sociale(a cura di A. Baldassarre e A. A. Cervati), Roma-Bari, Laterza, 1982
Gli uomini del Quirinale. Da De Nicola a Pertini (insieme a Carlo Mezzanotte), Roma-Bari, Laterza, 1985
I limiti della democrazia (a cura di A. Baldassarre), Roma-Bari, Laterza, 1985
Introduzione alla Costituzione (insieme a Carlo Mezzanotte), Roma-Bari, Laterza, 1986
^abGiudici costituzionali dal 1956, su cortecostituzionale.it, Corte costituzionale. URL consultato il 20 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2012).
^||| RAI ||| Bilancio 2002 |||, su bilancio2002.rai.it. URL consultato il 23 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2007).
^CONSOBArchiviato il 9 novembre 2012 in Internet Archive. Delibera n. 17538, applicazione di sanzioni amministrative nei confronti del Prof. Antonio Baldassarre, ai sensi degli articoli 187-ter e 187-septies del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58