Appartiene a una famiglia di schermidori di origine genovese: Mario Aldo (il padre), Aldo (il nonno) e tre cugini del padre, Mario Tullio, Tommaso e Carlo, parteciparono a passate edizioni delle Olimpiadi sempre nella sciabola (ad eccezione di Carlo, l'unico fiorettista della famiglia), salendo tutti sul podio nella gara a squadre.
In seguito alla vittoria alle olimpiadi di Atene, venne ospitato alcune volte nel programma di Simona VenturaQuelli che il calcio, dove gradualmente diventò una presenza fissa anche negli anni successivi.
Il suo fidanzamento con l'avvenente attrice Manuela Arcuri, sex symbol cinematografica, lo portò sulle copertine di tutti i rotocalchi di cronaca rosa e la sua popolarità divenne inaspettatamente ancora più vasta.[1]
Nel 2006 ha partecipato al reality showLa fattoria, dove gli è stata garantita comunque un'ora al giorno di allenamenti di scherma. Viene eliminato dal reality nel corso della settima puntata con il 65% dei voti.
Aldo è testimonial di importanti marchi, ha scattato con i fotografi più conosciuti ed è stato immortalato sulle copertine dei più importanti giornali nazionali e internazionali.
Aldo partecipa in qualità di giurato al programma Tv condotto da Simona Ventura Selfie - Le cose cambiano (Canale 5, 2016-2017).
Dal 2015 è legato sentimentalmente all'atleta russa Olga Plachina, con cui convola a nozze l’anno successivo. La coppia ha due figli, Olympia e Mario.[2] Il 13 settembre 2021 entra nella casa del Grande Fratello Vip 6, reality show di Canale 5, come concorrente, ritirandosi nella puntata di venerdì 17 dicembre.[3]
Carriera
Si è formato con il Maestro Viktor Sidjak al Circolo Scherma Fides sul finire degli anni '90. Sidiak fu 4 volte campione olimpico e avversario del padre di Aldo, l'olimpionico Mario Montano.
Inizialmente è stato arruolato nel Centro Sportivo dei Carabinieri e successivamente per la Polizia Penitenziaria, ed ha gareggiato per il Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre.
Ha vinto la medaglia d'oro nel torneo di sciabola individuale alle XXVIII Olimpiadi di Atene 2004 (la prima medaglia d'oro nella sciabola individuale dalle Olimpiadi di Anversa del 1920, la numero 103 per la scherma italiana). Nella stessa Olimpiade è riuscito a vincere l'argento nel torneo a squadre con Giampiero Pastore e Luigi Tarantino. Determinante, per il raggiungimento di questi risultati, fu l'allora CT della nazionale, il francese C. Bauer.
Ai Campionati del Mondo di Mosca 2015 vince la medaglia di Oro a squadre.
A gennaio 2016 vince il Trofeo Luxardo e si qualifica alla sua quarta Olimpiade, dove viene eliminato agli ottavi di finale dell'individuale. Vince a giugno 2017 l'argento a squadre agli Europei in Georgia. Ai Mondiali del 2018 a Wuxi vince l'argento a squadre nella sciabola.
A Tokyo 2020 ha partecipato alla sua quinta Olimpiade, come riserva della squadra di Sciabola maschile.[4] A causa di un infortunio muscolare di Luigi Samele, nella semifinale contro l'Ungheria, subentra in corsa durante la sfida, divenendo determinante per la vittoria finale che consente l'ingresso in finale. Disputa la finale contro la Corea del sud, come titolare, tenutasi il 28 luglio 2021, vincendo la medaglia d'argento nella Sciabola maschile a squadre. Al termine della finale dichiara pubblicamente il ritiro dalle competizioni e dalle pedane della Scherma.