Rappresenta il più antico esempio ancora conservato di westwerk e la più antica struttura medievale della Vestfalia.[2]
Storia
Venne fondata nell'822 dai monaci di Corbie, in Piccardia (deriva il suo nome dal latinoCorbeia Nova, cioè "Nuova Corbie"), per iniziativa dell'imperatore Ludovico il Pio e dell'abate Adelardo. La prima pietra venne posizionata nell'844, anno in cui ebbe luogo la consacrazione.
Anscario (noto anche come Oscar di Brema), poi arcivescovo di Brema e di Amburgo, vi fondò una Scuola che divenne uno dei principali centri culturali dell'Europa del IX - X secolo.
L'abbazia ha una pianta quadrata. Nel piano inferiore si trova l'atrio sorretto da spesse colonne.
I due piani superiori comprendono entrambi una grande sala, dov'era situato il trono.
All'esterno abbiamo il Westwerk, l'invenzione dell'architettura carolingia, ovvero il corpo occidentale che serra la facciata occidentale con torri molto alte per accedere alla tribuna, dove avevano luogo la liturgia e le cerimonie che coinvolgevano l'imperatore. Sempre nel Westwerk si trovano le reliquie dei santi e dei martiri.
Il Principato di Corvey a livello titolare venne ricreato nella monarchia prussiana per i Principi di Hohenlohe-Schillingfurst del ramo dei Duchi di Ratibor:
^Geografia de’ Fanciulli[...] traduzione italiana, edizione accresciuta (1771), In Venezia Appresso Pietro Savioni, G. D’Anna Editore, 1996, p. 20.
^Carolingian Westwork and Civitas Corvey, su UNESCO World Heritage Centre, United Nations Educational, Scientific, and Cultural Organization. URL consultato il 17 settembre 2022.
Bibliografia
Joachim Poeschke (Hg.): Sinopien und Stuck im Westwerk der karolingischen Klosterkirche von Corvey. Rhema-Verlag, Münster 2002, ISBN 978-3-930454-34-1