Per quella trasmissione commentò le partite dell'Ascoli (celebre la sua frase ...qui Tonino Carino da Ascoli che usava per la sua presentazione in una pronuncia quasi tutta d'un fiato)[2][3] e saltuariamente di altre squadre, fino a divenire uno dei volti più popolari della trasmissione anche a causa delle sue difficoltà nel pronunciare i nomi dei calciatori stranieri. Nel 1985 ha interpretato sé stesso nel film Mezzo destro mezzo sinistro - 2 calciatori senza pallone. Dalla fine degli anni novanta ha partecipato ad alcune edizioni di Quelli che il calcio, facendovi ritorno nel 2005.
Nel 2000 l'attore Diego Abatantuono ha impersonato il giornalista, nei panni di Tonino Tonnato. Nel suo nuovo ruolo di giornalista-umorista, Tonino Carino non sopportava questo strano personaggio e si arrabbiò con Abatantuono, dicendo che non doveva accompagnare la mitica sigla di 90º minuto facendo i versi con la bocca.
Quando era corrispondente di 90º minuto, il Trio Solenghi-Lopez-Marchesini ne fece una parodia. Il giornalista, imitato da Tullio Solenghi, compariva vestito da infante e recitava una filastrocca il cui testo era: "Sono Tonino, sono Carino, sono la gioia di mammà. Se mi sporco il vestitino, il papà mi fa cià-cià!".[6]
Celebre fu il tormentone di Ezio Greggio a Drive In: "È lui, o non è lui? Cerrrrrrrto che è lui! Tonino Carino da Ascoli".[6]