Teodoro è nato in una famiglia di scultori e architetti. È stato discepolo e assistente del padre, Cristoforo Benedetti. Ha operato in tutto il Trentino, ma anche in Alto Adige, dove fu ad esempio fra gli architetti che hanno lavorato al Duomo di Bressanone.[2] Durante la sua vita si esaurì il momento di massima diffusione del barocco in area tirolese, portando alla fine della carriera artistica della famiglia Benedetti, iniziata con suo bisnonno alla fine del Cinquecento.
Opere
Tabernacolo; statue di San Girolamo e Sant'Antonio, 1722-1731, chiesa dell'Immacolata a Tenno. Il progetto dell'altare fu realizzato dal padre Cristoforo[3]
Altare di S. Anna e Altare di S. Francesco, 1736, altari laterali della chiesa dell'Annunziata a Trento. Nella stessa chiesa collaborò con il padre Cristoforo nella realizzazione dell'altare maggiore (1732)[5] e nel 1737 realizzò il pavimento a mosaico del presbiterio[6]
Altare maggiore, 1739, chiesa di Santa Maria Assunta a Vigo di Ton. L'altare appare come un omaggio al genio paterno: il modello è l'altare maggiore del Duomo di Innsbruck, scostandosi solo per ridurre il costoso apparato scultoreo ai due angioletti sulla cimasa[7]
Altare della Madonna del Rosario (1744) e Altare di San Filippo Neri (1744-1746), altari laterali della chiesa di Santa Maria Assunta a Riva del Garda. Il primo fu commissionato dalla famiglia Marzarolli, il secondo dal conte Capolini[8]
^ Paolo Dalla Torre, Teodoro Benedetti e il contratto inedito per l'altare maggiore della chiesa di santa Maria Assunta a Vigo di Ton: 1736, in Civis, vol. 40, 2016, pp. 22-28.
Cristina Andreolli, "I Benedetti: una dinastia di scultori e imprenditori tra Controriforma e Barocco", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume primo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (pp. 282-301).
Andrea Bacchi & Luciana Giacomelli, "Dai Carneri ai Sartori: architetture d'altari e sculture", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume primo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (pp. 86-241).
Martina Botteri Ottaviani, "Teodoro Benedetti", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume secondo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (pp. 67-76).
Luciana Giacomelli, Documenti inediti sulla chiesa di San Carlo a Pergine, in «Studi trentini di scienze storiche. Sezione seconda», 66/2, 1987 (pp. 271-291). (online)
Nicolò Rasmo, Storia dell'arte nel Trentino, Trento, Dolomia, 1988 [1982].
Emanuela Rollandini, Dall'archivio di Castel Thun: nuovi documenti su Teodoro Benedetti, Francesco Oradini e Francesco Antonio Giongo, in «Studi trentini. Arte», 90/1, 2011 (pp. 115-128). (online)