Le targhe d'immatricolazione dell'Ucraina vengono utilizzate per identificare i veicoli immatricolati nel Paese est-europeo.
Storia
Il formato delle targhe d'immatricolazione ucraine cambiò a gennaio 1992, poche settimane dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica.
Le targhe d'immatricolazione sovietiche dal 1959 a tutto il 1980 erano a caratteri bianchi su sfondo nero; in precedenza erano gialli con lettere e cifre nere. La combinazione era formata da due gruppi di due cifre separati da un trattino e seguiti da tre lettere in caratteri cirillici. La targa posteriore era quadrata, con le lettere situate sotto le cifre. Delle tre lettere, le prime due indicavano la regione: ad esempio nella foto in alto la sequenza 12-34 ДОН identificava un'automobile della regione di Donec'k. La terza lettera non era presente nei rimorchi e nelle macchine agricole, le quali continuavano ad avere lettere e numeri neri su fondo giallo. A partire dal 1981 fu introdotto un nuovo formato, con caratteri neri su sfondo bianco in ogni veicolo[1], che differenziava le targhe delle vetture private da quelle di proprietà dello Stato e dagli autocarri (virtualmente tutti gli automezzi utilizzati per il commercio, dato che questo era di proprietà del governo). I veicoli intestati a persone giuridiche, per esempio enti pubblici, mantennero lo schema 00-00 LLL (dove 0 = cifra e L = lettera), mentre quelli privati acquisirono lo schema L 00-00 LL. Le due (o prime due) lettere dopo le cifre indicavano una regione o grande città, che di solito aveva diversi codici a due lettere per aumentare il numero delle combinazioni possibili[2].
Caratteristiche
Dal 1º marzo 2004 la sequenza nelle targhe d'immatricolazione standard consiste in due lettere, che identificano la regione (oblast' in ucraino), seguite da quattro cifre e altre due lettere progressive da AA a TX; la serie XX–XA dopo la numerazione (emessa in ordine alfabetico inverso, cioè XX, XT, XP, XO...) è assegnata ai rimorchi. Dal 31 gennaio 2015 è stata introdotta sulla sinistra una banda blu e la bandiera ucraina ha sostituito lo stemma nazionale; in conformità alla Convenzione di Vienna sulla circolazione stradale, la sigla automobilistica internazionaleUA è scritta con caratteri bianchi. Nel 2017 la grafica è stata ulteriormente modificata: la banda è divenuta azzurra e il font è meno marcato. Per migliorare la leggibilità delle targhe all'estero, è usato un sottoinsieme delle lettere dell'alfabeto cirillico ucraino, cioè solo quelle che appaiono come caratteri latini: A, B, C, E, H, I, K, M, O, P, T, X. Unica eccezione è rappresentata dalla lettera F dell'alfabeto latino, usata esclusivamente nella combinazione "XF" riservata ai rimorchi. Fin dal 1997 è possibile avere targhe personalizzate prive della sigla internazionale, con combinazioni a piacere di cifre e/o lettere dell'alfabeto ucraino che non devono superare gli otto caratteri. Al posto della sigla identificativa della regione, un numero nero di dimensioni ridotte e compreso tra 01 e 27, in basso a sinistra, corrispondente ai codici numerici del sistema precedente (vd. infra), permette di individuare l'area di immatricolazione del veicolo. Sono particolarmente apprezzate e ricercate le combinazioni con il triplo zero iniziale o con tutte le cifre identiche (eccetto il quadruplo zero, combinazione vietata), il cui costo varia in base al seguente schema:
Formato standard su un'unica linea per autoveicoli: 520 × 112 mm
Formato su doppia linea per autoveicoli di case costruttrici americane o asiatiche con vano targa posteriore ridotto: 220 ÷ 400 mm × 110 ÷ 320 mm (dal 1º novembre 2007); le lettere sono più piccole delle cifre
Formato su tre righe per motocicli, inclusi scooter: 220 × 174 mm (dal 1º gennaio 2007)
Formato su due righe per ciclomotori e altri veicoli con cilindrata ≤ 50 cm³: 140 × 114 mm (dal 2010)
Formato su doppia linea esagonale per macchine agricole, rimorchi agricoli e macchine semoventi o rettangolare per veicoli speciali con massa eccezionale: 288 × 226 mm; nelle targhe esagonali il lato inferiore (superiore soltanto nei rimorchi agricoli) misura 140 mm[3]
Varianti
Autobus, minibus e taxi autorizzati a trasportare passeggeri utilizzano targhe che si differenziano da quelle ordinarie solamente per il fondo di colore giallo scuro.
I veicoli in dotazione alla Polizia hanno quattro cifre bianche in campo azzurro; queste sono precedute dal numero della regione usato nel sistema precedente (vd. infra), anch'esso bianco e scritto sulla banda blu a sinistra sotto lo stemma nazionale, e dal logo del Corpo.
Per gli automezzi delle Forze armate la serie è composta da una lettera dell'alfabeto cirillico ucraino (A, Б, B, E, И, П, P, C, T per i veicoli e I, M, O, X per i rimorchi) e una cifra bianche su sfondo nero che precedono uno spazio e una numerazione di quattro cifre[4]. Per gli automezzi in dotazione alle organizzazioni militari o assistenziali volontarie la serie consiste in due lettere dell'alfabeto sopra specificato, uno spazio e quattro cifre, del tipo LL 0123 (dove L = lettera variabile); i caratteri sono bianchi su fondo verde scuro. La banda blu non è presente. Sui veicoli con l'alloggiamento per la targa posteriore ridotto viene applicato il formato "quadrato", con numeri e lettera/e su doppia linea.
A metà settembre 2020 è iniziata l'emissione di targhe riservate ai veicoli elettrici, bianche con caratteri di colore verde; le due lettere in coda alla numerazione sono ZA–ZZ o YA–YZ (escluse le combinazioni "ZQ" e "YQ"). Solo nei taxi lo sfondo è giallo con lettere e cifre nere come nei veicoli non elettrici, dai quali si differenziano unicamente per le seguenti lettere fisse posposte alla numerazione: TV, TW, TY o TZ[5].
Nelle targhe diplomatiche, dal 2004 bianche con lettere e numeri neri come quelle normali (in precedenza i caratteri erano bianchi su fondo rosso), le prime tre cifre dopo la sigla identificano il Paese della rappresentanza o l'organizzazione internazionale alla quale è intestato il veicolo.
Nelle targhe dei veicoli dell'ordine diplomatico di San Giovanni di Dio, all'interno di uno scudetto lo stemma della croce di Malta, che sormonta le lettere bianche di dimensioni ridotte O.S.J. (iniziali di Order of Saint John), è preceduto dal codice CD e seguito da un numero di cinque cifre; i caratteri possono essere bianchi o argento su fondo rosso oppure neri su fondo bianco[6]. Rappresentazione schematica:
CD 01234
La vettura ufficiale del Presidente si contraddistingue per lo stemma nazionale al centro e la bandiera ucraina con i bordi orizzontali curvi impressa sia a sinistra sia a destra dell'emblema; quella a sinistra ha l'asta a destra, mentre quella a destra ha l'asta a sinistra.
Le targhe d'immatricolazione degli altri organi supremi dello Stato sono prive di lettere e presentano soltanto delle cifre, tre dal 2005 e da due a quattro fino al 2005. A sinistra si trova lo stemma nazionale, a destra la bandiera ucraina con i bordi orizzontali curvi. All'auto ufficiale del Primo ministro è assegnata la numerazione 001 (01 prima del 2005).
Dal 2006 le targhe temporanee da esportazione sono riconoscibili per il colore rosso e le scritte bianche su una, due o (nei motoveicoli) tre linee. La serie, che consiste in due lettere e quattro cifre, può essere preceduta dal numero associato alla regione oppure dal codice T, seguito da una cifra compresa tra 1 e 4, o (nelle macchine edili e nei veicoli di dimensioni eccezionali) TP, iniziale/i di транзит, cioè "transito"; nel primo caso la validità massima è di tre mesi, nel secondo di soli dieci giorni[7]. Dal 2004 al 2006 i caratteri erano neri su fondo rosso; a sinistra veniva indicato su una tabella rossa un numero bianco da 1 a 12 corrispondente al mese di scadenza della validità.
Dal 2010 i veicoli tecnologici (macchine edili) e di dimensioni eccezionali hanno targhe quadrate solo posteriori con banda blu e numerazione a cinque cifre che sormontano la sigla della regione posposta a una T e a uno spazio. Alle città di Kiev e Sebastopoli è assegnato il codice della regione corrispondente, cioè AI e AK rispettivamente. Nel formato precedente, emesso dal 1995 al 2010, i caratteri erano bianchi su fondo nero, con in alto la "T" anteposta alla numerazione a quattro cifre e in basso il codice regionale (vd. infra).
Alcuni veicoli, come i filobus, non necessitano di targhe automobilistiche, in quanto non possono abbandonare la rete su cui operano, peraltro possono essere identificati tramite il numero di serie o matricola assegnato dalle autorità.
Sigle in uso
Codici regionali
Già alla fine del 2013, a causa dell'esaurimento delle combinazioni esistenti, si era deciso di introdurre codici regionali che si andavano ad aggiungere a quelli con l'iniziale A, B o C. Queste nuove sigle, con lettera iniziale K, H o I, sono state emesse a partire dal 27 aprile 2020. In ottemperanza all'ordinanza del Ministero dell'Interno n. 166 del 2 marzo 2021, sono state introdotte ulteriori combinazioni di lettere per designare le aree di immatricolazione del Paese.
La Federazione Russa ha iniziato a riconoscere le targhe d'immatricolazione apposte sui veicoli provenienti da entrambe le repubbliche a partire da febbraio 2017[10].
Repubblica Popolare di Doneck
La Repubblica Popolare di Doneck dal 26 maggio 2015 ha iniziato a emettere targhe d'immatricolazione distinte da quelle dell'Ucraina, che non possono essere utilizzate al di fuori della Federazione Russa, della Repubblica Popolare di Lugansk e del proprio territorio. Le targhe dei veicoli privati hanno bordo e scritte neri su fondo bianco riflettente, quelle dei veicoli adibiti a trasporto pubblico sono di colore giallo. Nei vari formati esse sono molto simili a quelle della Russia; l'unica differenza è data dalla bandiera adesiva a destra di una linea verticale divisoria e dalle lettere nere sottostanti DPR, acronimo inglese di Donetsk People's Republic. La serie è costituita da una lettera, tre cifre e due ulteriori lettere comuni all'alfabeto latino e cirillico. La grafica utilizzata dal 26 maggio a dicembre 2015 si diversificava da quella attualmente in uso per la sigla "DPR" posizionata sopra anziché sotto la bandiera. Nel formato per motoveicoli e rimorchi un numero a tre cifre sormonta due lettere seriali e, separate da una linea verticale, la bandiera sopra le lettere DPR. Le targhe per ciclomotori sono uguali, variano solo le dimensioni (più piccole). I veicoli governativi hanno targhe bianche con lo stemma di un'aquila bicipite a sinistra anteposta a un numero progressivo di tre cifre partendo da 001 e alla bandiera. È stata fotografata anche una targa posteriore con una bandiera di dimensioni uguali ai caratteri alfanumerici seguita dalla sequenza HC 001[11]. Gli automezzi della Polizia si contraddistinguono per le scritte bianche su fondo azzurro riflettente e per la mancanza della lettera prima delle cifre. Alle autovetture in dotazione al Ministero della Difesa vengono assegnate targhe nere con serie composta da una lettera, tre cifre e altre due lettere bianche che precedono bandiera e sigla DPR. Hanno targhe nere con caratteri bianchi anche gli automezzi del Ministero delle situazioni di emergenza, prive della lettera a sinistra della numerazione[12], e i veicoli militari, i quali presentano le lettere fisse ДK (Дoнецк Kopпус, Corpo di Donec'k) seguite da uno spazio e un numero di quattro cifre. Targhe simili sono riservate al Ministero della Difesa (MO = Mинистepтвo Oбopoны), alla Guardia Repubblicana (PГ = Pecублиҝанcкaя Гвapдия), alle Truppe interne (BB = Bнутpeнниe Boйcкa) e all'Accademia Militare (BУ = Boeннoe Училищe).
Repubblica Popolare di Lugansk
Dal 16 giugno 2016 la Repubblica Popolare di Lugansk ha iniziato a emettere targhe d'immatricolazione distinte da quelle dell'Ucraina, che non possono essere utilizzate al di fuori della Federazione Russa, della Repubblica Popolare di Doneck e del proprio territorio. Le targhe dei veicoli privati hanno bordo e scritte neri su fondo bianco riflettente, quelle dei veicoli adibiti a trasporto pubblico sono di colore giallo. La serie standard consiste in una lettera, tre cifre e altre due lettere comuni all'alfabeto latino e cirillico. Il design è molto simile a quello delle targhe russe, dalle quali si differenzia unicamente per la bandiera della repubblica che sovrasta le lettere nere LPR, acronimo inglese di Lugansk People's Republic, a destra di una linea verticale divisoria.[13] Nel formato su due righe per motoveicoli la lettera a sinistra della numerazione e le cifre sono posizionate in alto, le due lettere restanti, bandiera e sigla LPR in basso. I rimorchi hanno un formato di dimensioni 288 × 206 mm, con quattro cifre sopra due lettere (a partire da "AA"), una linea verticale e la bandiera della repubblica sormontata dalla sigla LPR. Le targhe provvisorie misurano 245 × 188 mm; quattro cifre sormontano le lettere MM a sinistra, bandiera e sigla LPR a destra. Le vetture governative non si differenziano da quelle ordinarie tranne che per una Л anteposta alle tre cifre e le lettere HP posposte alla numerazione; le tre lettere cirilliche (che dai primi mesi del 2015 a metà giugno del 2016 non erano separate e precedevano tre cifre, una lettera cirillica e un'ulteriore cifra) sono le iniziali di Луганская Hародная Pеспубликa (Luganskaja Narodnaja Respublika, cioè "Repubblica Popolare di Lugans'k"). Gli automezzi della Polizia si contraddistinguono per i caratteri bianchi su fondo azzurro riflettente e la serie che parte da A0001. I veicoli militari hanno targhe nere con scritte bianche; le lettere fisse ЛK iniziali di Луганcк Kopпуc (Corpo di Lugans'k) sono seguite da uno spazio e un numero di quattro cifre. Sono in circolazione mezzi con la lettera БP il cui significato è al momento sconosciuto. Anche le targhe dei veicoli del Ministero delle situazioni di emergenza sono nere con scritte bianche; quattro cifre a partire da 0001 precedono le lettere AA, una linea verticale e la bandiera della repubblica sopra la sigla LPR. Un primo formato emesso per le vetture del Procuratore Generale, emesso probabilmente da giugno 2016, aveva targhe nere con la bandiera sulla sinistra e le lettere bianche ГП (iniziali di Гeнepaльый Пpoкуpop) anteposte a un numero a quattro cifre dello stesso colore. Dai primi di agosto del 2016 è documentato un secondo formato (che si presume che venga a breve adottato anche per gli altri ministeri) plastificato e senza bandiera, di colore verde con scritte bianche; le lettere ГП sono posposte alle quattro cifre e a una linea verticale divisoria. Quanto ai veicoli del Ministero delle Finanze e quelli della Polizia stradale militare, il formato attualmente in uso è uguale al primo tipo emesso per le vetture del Procuratore Generale, quindi con caratteri bianchi su fondo nero, ma le lettere in testa alla numerazione a quattro cifre sono rispettivamente MФ (Mинистepтвo Финaнcoв) e BAИ (Boeниaя Aвтoинcпeкция).
Sigle emesse dal 1995 al 2004
Dal 1995 al 29 febbraio 2004 un numero da 01 a 28, che era impresso sotto la bandiera e (tranne il 28, riservato ai veicoli statali) indicava la regione, aveva sostituito a sinistra la sigla automobilistica internazionale "UA" del formato precedente, che restava nelle sole targhe provvisorie di transito. Queste erano di cartone e bicolori (celesti nella metà superiore e gialle in quella inferiore) dal 1995 al 2000, di plastica e azzurre dal 2000 al 2001, di plastica e verdi dal 2001 al 29 febbraio 2004.[14] Le lettere identificative della regione erano posizionate a destra e precedute da due numeri, composti rispettivamente da tre e due cifre, divisi da una linea orizzontale.[15]
Le targhe dei motocicli avevano cifre e lettere disposte su doppia linea; le targhe degli automezzi adibiti al trasporto pubblico dal 2000 si contraddistinguevano per i caratteri neri su fondo giallo scuro come quelle attuali.
I rimorchi avevano lo stesso formato esagonale tuttora utilizzato per le macchine agricole o semoventi e i rimorchi agricoli.
Anche dal 1992 al 1995 la sigla identificativa della regione occupava il margine destro delle targhe standard, ma era preceduta dal codice internazionale "UA" sotto la bandiera e da una linea verticale, seguita da una lettera variabile a caratteri ridotti (non presente nelle targhe dei rimorchi) e un numero progressivo di quattro cifre. Nei veicoli commerciali o di proprietà statale e nei motocicli la lettera variabile non era di dimensioni ridotte e veniva aggiunta, anziché prima delle cifre, dopo la sigla della regione. Venivano utilizzate anche tre lettere dell'alfabeto cirillico: Д (= D), И (= I) e, con maggiore frequenza, Я (= JA). Dal 1992 al 1993 il formato era analogo ma privo di bandiera, sigla "UA" e linea verticale.
B (nero su giallo, fino al 1997) - veicoli da esportazione
C (nero su giallo, fino al 2004) - veicoli di esperti e specialisti domiciliati in Ucraina per un periodo superiore a sei mesi
CC (bianco su rosso, fino al 1997) - Corpo consolare
D (dal 2004 al 30 giugno 2013) - veicoli di ambasciate, rappresentanze o delegazioni diplomatiche, consolati, uffici di rappresentanza di organizzazioni internazionali
F (nero su giallo, fino al 2001) - veicoli ufficiali di società, banche, agenzie di stampa, radio, televisioni straniere
II (fino al 2006) - Amministrazione dello Stato
IT (nero su giallo, dal 2001 al 2004) - veicoli ufficiali di società, banche, agenzie di stampa, radio, televisioni straniere
OП (fino al 2004) - Guardia del corpo del Presidente (Oхоpoнeць Пpeзидента)
Note
^Tranne i mezzi dell'Esercito, che continuarono ad avere il fondo nero con scritte bianche.
^abLa penisola di Crimea è soggetta a un doppio sistema di targatura a causa della contesa tra la Russia, che la controlla da marzo 2014, e l'Ucraina, entro i cui confini il territorio conteso è riconosciuto dalla maggior parte degli Stati membri dell'ONU.
^Cfr. Parker N. - Weeks J., Registration Plates of the World, Fourth Edition, L J Print group, Yeovil, Somerset, United Kingdom 2004, ISBN 0-9502735-7-0, p. 569.
^Nelle targhe con caratteri disposti su due righe la linea orizzontale non era presente: in alto si trovavano cinque cifre, in basso il codice numerico, la bandiera nazionale e le due lettere corrispondenti alla regione.
^Questa città e la regione omonima si chiamavano Vorošilovgrad (Bopoшилoвгpад) fino al 4 maggio 1990; la sigla era seguita da una lettera variabile dell'alfabeto cirillico.
^L'antico nome di questa città e regione omonima era Elisavetgrad.