Suo zio, il duca di Borbone, Giovanni II, che dal 1483 era anche connestabile di Francia[6], morì il primo aprile 1488, a Moulins, e fu tumulato nella chiesa del Priorato di Souvigny[1]. Non avendo discendenza legittima, a Giovanni II succedette il fratello Carlo, cardinale e arcivescovo di Lione[3]. Questa successione non fu gradita dai genitori di Susanna, Pietro e Anna, rispettivamente fratello e cognata di Carlo; Anna, reggente del regno di Francia, durante la minore età del fratello, Carlo VIII di Francia, occupò alcuni territori e fece pressione affinché Carlo cedesse i titoli a suo fratello Pietro[3]; fu raggiunta l'intesa che a Carlo spettava una pensione annua e che tenesse il Beaujolais e Pietro gli succedesse nei titoli come Pietro II[3]. La trattativa era appena conclusa quando Carlo II di Borbone morì a Lione, in Francia, il 13 settembre 1488[3]. Come concordato Pietro gli succedette come Pietro II[3].
Suo padre, Pietro II, secondo Père Anselme, morì l'8 ottobre 1503 a Moulins e fu tumulato nella chiesa del Priorato di Souvigny[1]. Susanna gli succedette[1] con la reggenza della madre, Anna.
Susanna fece il suo testamento nel 1519[1] e morì il 28 aprile 1521 a Châtellerault. Fu sepolta nella nuova cappella della chiesa del Priorato cluniacense di Souvigny[1], vicino a suo padre. Con la morte del marito, nel 1527, sia il ramo principale francese dei Borbone che quello cadetto dei Borbone-Montpensier si estinse, lasciando la strada aperta alle questioni della successione, ma anche all'ascesa di un nuovo ramo dei Borbone (Borbone-Vendôme) prima al trono di Francia e poi, con varie ramificazioni, al trono di Spagna e di Napoli.