Inizia a studiare pianoforte per seguire le orme del padre compositore ma, dopo la morte di quest'ultimo, rinuncia allo strumento: la sua passione per la musica, in particolare per le opere di Richard Wagner, sarà un riferimento nel suo romanzo d'esordio, Residui.
Dopo il primo anno di università, incoraggiato da Vittorio Curtoni, inizia l'attività di traduttore e di consulente editoriale. Appassionato di narrativa horror e fantascientifica, pubblica i primi articoli su Stephen King alla fine degli anni Ottanta e, poco dopo, i primi racconti brevi.
Dopo un romanzo scritto sotto pseudonimo e distribuito in edicola, pubblica i libri per ragazzi Nel Regno di Aleynadh per De Agostini e il successivo DoppioClic per Walt Disney, che gli vale nel 2001 il Premio Selezione Bancarellino. Nel 1996 partecipa all'antologia Gioventù Cannibale, curata da Daniele Brolli e pubblicata da Einaudi con il racconto Il rumore e nel 1998 pubblica il suo primo romanzo, Residui, per la casa editrice Addictions. Si tratta di un lungo horror ambientato a Milano, stilisticamente vicino a Stephen King, che ottiene un buon successo critico, tra cui una recensione di Renato Barilli sul Corriere della Sera[1].
Successivamente Massaron pubblica due romanzi per ragazzi (Graffiti, per ADN Kronos, e Doppio Clic per la Walt Disney) e, sempre per Addictions, King of King, che mescola autobiografia e frammenti di racconti. Solo nel 2005 esce il secondo romanzo di Massaron, Ruggine (tradotto in Germania con il titolo Die Toten Kinder, Rowohlt, 2006), che ottiene un buon successo di pubblico[senza fonte] da cui è stato tratto nel 2011 il film omonimo prodotto da Gianluca Arcopinto per la regia di Daniele Gaglianone e interpretato, tra gli altri, da Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea, Filippo Timi e Valeria Solarino[senza fonte]+
Opere
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L'ombra degli alberi, in "Nero Italiano - 27 Racconti Metropolitani", antologia a cura di Massimo Moscati, Arnoldo Mondadori Editore, 1990
Quattro chiacchiere prima di ammazzarti, in appendice a Il Giallo Mondadori no.2439 del 29 ottobre 1995
Il rumore, in "Gioventù Cannibale", antologia a cura di Daniele Brolli, Einaudi, 1996
Quattro chiacchiere prima di ammazzarti, in "Città Violenta", Addictions,2000
Traduzioni (parziale)
Massaron è conosciuto ai lettori italiani anche come traduttore dall'inglese britannico e statunitense. Qui di seguito riportiamo una lista abbreviata delle sue traduzioni, comprendente soltanto i romanzi. Per motivi di spazio e di interesse, dalla lista sono stati omessi gli oltre cento racconti brevi apparsi in antologie collettive o in raccolte tematiche.
Katherine Hannigan, (tradotto con Chiara Belliti), Ida B… e i suoi piani per essere felice, evitare il disastro e (possibilmente) salvare il mondo (Ida B and Her Plans to Maximize Fun, Avoid Disaster and (Possibly) Save the World), Fabbri Editori
Peter James, Doppia Identità (Dead Man's Footsteps), Kowalski.
Cornell Woolrich, Stanotte da qualche parte a New York (Tonight Somewhere In New York), Kowalski.
Note
^ Barilli Renato, Due passi al Parco Lambro fino alle porte dell'inferno, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 9 agosto 1998. URL consultato il 20 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).