Dagli annali dell'ente ISPRA, fu operativa dal 1911 relativamente ai dati pluviometrici, dal 1938 per i dati termometrici fino all'ottobre 2002 e da gennaio 2003 a dicembre 2004; venne gestita dall'Ufficio Idrografico di Venezia fino al 1996, successivamente dal 1997 al 2002 fu gestita da ARPAV. Dal 1993 ARPAV iniziò ad installare varie stazioni meteorologiche automatiche ma non a Badia, a causa delle strumentazioni obsolete e per la lentezza nelle rilevazioni e con operazioni macchinose; la più vicina si trova a Masi ad 1 km di distanza nel Padovano. [1][2]
In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +1,7 °C, quella del mese più caldo, luglio, è di +22,8 °C.
Le precipitazioni medie annue, distribuite in modo irregolare con un minimo relativo invernale, si aggirano sui 700 mm e sono distribuite mediamente in 81 giorni [3].
Degno di nota quel mese eccezionale tant'è che per molte zone d'Italia fu il dicembre più freddo dal 1900 in poi. Fu record anche per la siccità e dominarono le inversioni termiche. Solo il giorno 1 fu registrata la temperatura massima di 8°C e l'unica minima positiva ad 1°C. Ci furono 11 giornate di ghiaccio con ben 2 minime a -12°C (i giorni 28 e 29). Consecutivamente la media delle massime fu di 2,8°C mentre quella delle minime di -5,2°C, valore eccezionale ed estremo pure per il mese di gennaio (il più freddo statisticamente). Così il mese chiuse mediamente a -1,2°C (anomalia record di -4,1°C secondo l'allora media di riferimento di Rovigo di 2,9°C).
Dalla seconda metà del mese, in seguito ad un'ondata di freddo ci furono notevoli valori registrati, di cui ben 3 giorni non consecutivi con minime di -14°C (tra cui il giorno più freddo, il giorno 16 con massima di -3°C). Il mese ebbe 11 giornate di ghiaccio. La consecutiva media delle massime fu di 3°C e quella delle minime di -5,5°C. La media mensile fu estrema dato che finì con -1,3°C, mentre la media storica di riferimento era 1,3°C (anomalia di -2,6°C).[4]
Gennaio 1985
Durante l'ondata estrema di freddo del gennaio 1985 si registrarono -21°C il giorno 12 con massima di appena -10°C. Quel gennaio ebbe solamente una minima sopra 0°C, il giorno 24 con ben 23 giorni sotto gli 0°C. Ci furono ben 10 giorni di ghiaccio. Da citare anche la conseguente media mensile di -3°C, estremo dato che la media mensile storica di riferimento per l'epoca era di 1,2°C. La media delle massime fu di -0,1°C mentre quella delle minime di -5,8°C.[4]