La stazione di Longarone-Zoldo è una stazione della linea Calalzo-Padova.
La stazione di Longarone-Zoldo è utilizzata dagli abitanti di Longarone ma anche da turisti invernali o estivi che intendono visitare le Dolomiti limitrofe e quindi la val di Zoldo ma anche Selva di Cadore visto che è possibile anche avvalersi di trasporti extraurbani dalla stazione stessa.
Essa è la stazione più importante e con il maggiore flusso passeggeri dell'intera linea esclusi i capolinea.
Storia
Fu attivata nel 1912 come capolinea provvisorio della linea da Belluno. Il 5 giugno dell'anno successivo fu attivato il tratto seguente della linea, da Longarone a Perarolo.[1]
La stazione venne distrutta, insieme a circa due chilometri di ferrovia, in seguito al disastro del Vajont del 9 ottobre 1963; dopo i necessari lavori di ricostruzione, venne riaperta al traffico la sera del 30 maggio dell'anno successivo, in tempo per l'orario estivo entrato in vigore il giorno seguente[2].
Movimento
La stazione è servita da treni regionali svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con le regioni interessate.
Servizi
La stazione, che RFI classifica nella categoria bronze, dispone di:
- Biglietteria self-service
Note
- ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 155, 1913.
- ^ Il treno è tornato a Longarone, in Voci della Rotaia, anno VII, n. 7, luglio 1964, p. 16.
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