La stazione di Ponte nelle Alpi-Polpet fu inaugurata nel 1911.
Fino al 1º maggio 1913 era denominata semplicemente «Ponte nelle Alpi»; in tale data assunse la nuova denominazione di «Ponte nelle Alpi-Polpet».[1]
Il 24 settembre 1938 fu raggiunta dalla linea proveniente da Vittorio Veneto e da Conegliano[2]. In questa occasione avvenne l'ampliamento del fabbricato viaggiatori. Inizialmente questa stazione era dotata del solo binario di raddoppio e dei due binari tronchi a servizio dello scalo e del magazzino merci; il piano dei binari venne in seguito ampliato dotando l'impianto di sei binari passanti e di un ulteriore binario tronco dotato di piano caricatore laterale. Inoltre il marciapiedi tra i binari 2 e 3 venne dotato di una grande pensilina mentre negli anni '90 venne anche realizzato il sottopassaggio.
Lo scalo merci di questa stazione era particolarmente attivo e lo fu almeno fino alla metà del anni novanta quando venne abbandonato il trasporto a carro. Venivano movimentati legname in tavole e tronchi, prodotti siderurgici (putrelle e travi prodotti dalla ex Comedil gru), carbone e altri minerali destinati alla Acciaieria di Ospitale di Cadore (ex Indel) che venivano trasbordati dai treni e trasportati via gomma in Cadore e infine gesso proveniente dalla cava di Damos che veniva scaricato dagli autocarri direttamente sui treni.
Nel febbraio 2021 sono stati completati i lavori di elettrificazione dei primi quattro binari[3], mentre nell'estate 2022 sono stati ultimati i lavori di innalzamento dei marciapiedi, restyling del sottopassaggio e del fabbricato viaggiatori, installazione degli ascensori, delle nuove pensiline e del parcheggio a sud del binario uno.[4]
Strutture e impianti
L'edificio è a pianta rettangolare, a due livelli fuori terra e con tetto a quattro spioventi. Il piano terra del lato ferrovia è dotato di quattro porte, per l'accesso al bagagliaio, alla sala d'attesa e all'ufficio movimento; le altre aperture di entrambi i fronti del lato maggiore sono simmetriche a queste porte. Il lato minore è dotato di tre aperture, simmetriche tra loro per entrambi i fronti e livelli, di cui alcune cieche, in alternanza con quelle funzionali.
I binari atti al servizio passeggeri sono 5, ma solo i primi tre (unici collegati da sottopassaggio) sono effettivamente utilizzati. Entrambi i marciapiedi sono coperti da pensiline in acciaio e sono accessibili tramite ascensore.
Movimento
La stazione è servita da treni regionali svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Veneto. Fermano tutti i treni regionali delle relazioni Belluno-Venezia Santa Lucia (con alcune corse limitate a Conegliano o Treviso Centrale), Belluno- Calalzo P.C.C., oltre alle relazioni effettuate nei giorni festivi Calalzo P.C.C.-Venezia Santa Lucia e Calalzo P.C.C.-Feltre-Vicenza.
Servizi
Bar (in edificio separato dal fabbricato viaggiatori ma con accesso diretto dal binario 1)
Biglietteria automatica regionale
Sala d'attesa
Parcheggio di scambio
Sottopassaggio pedonale con ascensori
Servizi igienici
Interscambi
Nei pressi del parcheggio scambiatore è presente una piazzola di sosta per gli autobus, dove sostano alcune linee extraurbane Dolomitibus, i servizi sostitutivi di Trenitalia e il servizio treno+bus estivo. La principale fermata degli autobus extraurbani si trova lungo la Statale 50 (viale Dolomiti), a 300m di distanza dalla stazione. Sono presenti due stalli di sosta per taxi/NCC.