Il franchise ha inizio con il film Stargate, che consacrò Roland Emmerich al ruolo di grande regista a livello mondiale. Inizialmente Emmerich e l'altro autore del film, Dean Devlin, avevano intenzione di produrre una trilogia di Stargate, ma il progetto fu abbandonato. Nel 1996 la Metro-Goldwyn-Mayer acquistò i diritti sul film e decise di produrre una serie tv basata sulla trama di Stargate: Stargate SG-1. Dato il successo riscosso da Stargate SG-1 sono state prodotte altre due serie: Stargate Atlantis e Stargate Universe, e anche una serie animata intitolata Stargate Infinity. Con la fine di SG-1 e Atlantis sono stati prodotti dei Direct-to-video per continuare la storia, per SG-1Stargate: L'arca della verità e Stargate: Continuum, mentre per Atlantis non si è ancora concretizzato nulla. Con il successo dei telefilm, il "franchise Stargate" si è allargato in vari campi: giochi e videogiochi, parchi a tema, libri, fumetti, eccetera.
Secondo Mark Andrews del Vancouver Sun, Stargate è attualmente trasmesso in 100 nazioni, con un pubblico settimanale di 10 milioni di persone. Ad ogni puntata partecipano più di 400 canadesi tra cast e addetti ai lavori e il costo medio di un episodio è di circa 2 milioni di dollari. Solo per Stargate SG-1 ci sono voluti, fino ad ora, 500 milioni di dollari per produrla, nel corso di 10 anni. Sono stati venduti più di 30 milioni di DVD di Stargate ed esistono 4 parchi di divertimento a tema Stargate, uno in Germania e tre negli USA. Stargate porta alle casse della British Columbia circa 60 milioni di dollari canadesi ogni anno.[1]
Stargate, diretto e scritto da Roland Emmerich insieme a Dean Devlin, è uscito nel 1994 ed è sicuramente l'opera più famosa riguardante il mondo di Stargate, sia agli appassionati che non.
Nato come primo film di una trilogia, questa non fu realizzata, anche se i registi stavano già lavorando all'idea e Russell e Spader si dichiararono disponibili a girare i due sequel. Dean Devlin però non ha mai abbandonato l'idea di un sequel per Stargate e ha dichiarato che farà di tutto per realizzarlo[2].
Nel frattempo però i diritti furono acquistati nel 1996 dalla Metro-Goldwyn-Mayer per produrre una serie basata sul film: Stargate SG-1.
Nel 1996 la Metro-Goldwyn-Mayer acquista i diritti di Stargate e decide di produrre una serie tv sugli eventi posteriori di un anno a quelli del film; la serie sarà coprodotta da Brad Wright e Jonathan Glassner, di cui sono anche gli ideatori.
Dopo la decima stagione, Sci-Fi Channel non rinnova il contratto e cancella lo show; la chiusura della serie ha scatenato le proteste di moltissimi fan, ma il preoccupante calo di ascolti e popolarità, iniziato già dall'inizio della nona stagione, ha convinto produttori e autori di dare una fine alla serie e concludere i capitoli ancora aperti. Dato che la trama della serie non è finita, la Metro-Goldwyn-Mayer opta per produrre un Direct-to-video per concludere la serie: Stargate: L'arca della verità.
A causa degli ascolti sempre più bassi e la scarsità di idee, Stargate Atlantis è stata cancellata dal palinstesto di Syfy, che però ha richiesto agli autori di girare un film in Direct-to-DVD, come è successo per Stargate SG-1, in modo da concludere degnamente la serie.[3]Joseph Mallozzi e Paul Mullie, produttori esecutivi della serie, si sono detti entusiasti al progetto, a differenza dei fan, che hanno iniziato una protesta sul web.[4]
Prodotta dalla MGM, scritta da Brad Wright e Robert C. Cooper, di cui sono anche produttori esecutivi, Stargate Universe è stata la terza serie dell'universo Stargate[3] Entrambi hanno inoltre dichiarato che Stargate Universe non è, a differenza di Stargate Atlantis, uno spin-off di Stargate SG-1, ma "un'identità separata.[5]
Ufficialmente le riprese iniziarono il 4 febbraio 2009, mentre la data ufficiale per l'uscita della serie fu il 2 ottobre 2009 su Syfy.[6]
Stargate Infinity è una serie animata spin-off di Stargate SG-1. Andò in onda dal 14 settembre 2002 al Giugno 2003 su FOX. Prodotta dalla MGM in collaborazione con DiC Entertainment, nessuno degli autori e produttori di SG-1 parteciparono alla creazione della serie che, secondo Brad Wright, non va considerata coerente con l'universo di Stargate. Lo show fu cancellato dopo una stagione per i suoi bassi ascolti.
Opere
Libri
Sono state scritte tre serie di romanzi sull'universo Stargate: una basata sul primo film Stargate scritta da Bill McCay e due su Stargate SG-1 e Stargate Atlantis, scritte da vari autori e pubblicate da ROC e Fandemonium Press. I libri scritti da Bill McCay sono stati pubblicati dal 1996 al 1999 e sono sequel non ufficiali del primo film; l'autore prese spunto dagli appunti fatti da Devlin ed Emmerich in un tentativo di prevedere come sarebbe proseguita la trama. Invece Stargate SG-1 ha seguito una linea temporale molto differente non provando neanche a riconciliare le due trame; questo ha segnato la prima maggiore divisione del franchise Stargate. In seguito, dal 1999 al 2001, la ROC pubblicò quattro romanzi basati su Stargate SG-1 scritti da Ashley McConnell. Nel 2004, la sede britannica della Fandemonium Press iniziò una nuova serie di romanzi basati su Stargate SG-1. Dato che la ROC aveva la priorità sulla distribuzione negli Stati Uniti, i racconti della Fandemonium furono distribuiti in vari paesi anglosassoni, ma non negli Stati Uniti fino al 2006. Stargate Magazine, la rivista ufficiale di Stargate, prodotta dalla Titan Publishing, iniziò pubblicando piccoli racconti scritti dagli autori della Fandemonium nella loro ottava pubblicazione. Le storie si alternano tra Stargate SG-1 e Stargate Atlantis.
Mentre il filone narrativo di McCay non fa parte del canone di Stargate, i romanzi della ROC e della Fandemonium vengono letti uno ad uno dalla MGM che dà la sua approvazione appurandone la canonicità.
Inizialmente i primi fumetti erano dei tie-in del film Stargate, poi la serie continuò con nuovi episodi inediti sequel del film seguendo in parte anche le opere di Bill McCay.
Non è stato chiarito se i fumetti possono essere considerati parte del canone Stargate, ma sicuramente la prima serie, che segue una linea temporale diversa da Stargate SG-1, non potrebbe esserlo.
Nel febbraio 2008 la Big Finish Productions annuncia che intende realizzare degli audiolibri coerenti all'universo Stargate con i membri del cast di Stargate SG-1 e Stargate Atlantis, che prestano la loro voce per raccontare episodi inediti. Le prime due storie, disponibili su CD e da download su internet, furono Gift of the Gods, letta da Michael Shanks, e A Necessary Evil, letta da Torri Higginson. Fino ad oggi sono state pubblicate due stagioni di audiolibri. Gli audiolibri hanno tutti una durata di circa settanta minuti.
Elenco degli audiolibri della Big Finish Productions
Stargate Command Online, è un gioco di ruolo online del tipo "play by chat" ambientato nell'universo di Stargate. Creato nel 2008 e attualmente ancora online da 10 anni. Sito internet: http://www.sgconline.it
Stargate Worlds è stato un progetto per un videogioco MMORPG sviluppato dalla Cheyenne Mountain Entertainment. Sviluppato a partire dal 2006,[17] il gioco è entrato in fase di closed beta nell'autunno 2008, prima di essere cancellato nel gennaio 2011.
Stargate TCG, il gioco di carte collezionabili di Stargate è stato distribuito nel maggio 2007. È disponibile sia online che in carte vere e proprie. Disegnato dalla Sony Online Entertainment-che ha inoltre diretto la versione online del gioco-e pubblicato dalla Comic Images.
Un gioco di ruolo di Stargate era stato prodotto dalla Alderac Entertainment. È considerato coerente all'universo Stargate, sia dalla Alderac che dalla MGM. Comunque, quando Sony guidò un gruppo di azionisti all'acquisto della MGM, essi persero la licenza per produrre giochi di ruolo di Stargate; la licenza è tuttora inassegnata.
La Gottlieb ha prodotto un flipper basato sul film Stargate[18].
Progetti futuri
Sequel cinematografici
Già dall'uscita del film Stargate si parlava di una trilogia con sempre protagonisti Kurt Russel e James Spader. Erano, e continuano ad essere, molto più che voci di corridoio. Più volte Emmerich e Devlin hanno dichiarato che il progetto iniziale era una saga di tre film e che Russel e Spader si sono sempre dichiarati interessati al progetto[19]. Dean Devlin ha sempre ribadito che non ha intenzione di abbandonare il progetto; il suo scopo è di togliere i diritti su Stargate alla MGM e produrre i due sequel del film del 1994, concetto ribadito in un'intervista nel 2006 al sito web "Gateworld"[2]. L'intenzione di Devlin è di occuparsi nel secondo film di un'altra mitologia e nel terzo di tutte le mitologie[20]. Nel 2002 il produttore Brad Wright dichiarò sull'argomento: "Devlin può desiderare di fare un sequel di Stargate quanto gli pare. La Metro-Goldwyn-Mayer possiede i diritti di Stargate e dubito fortemente che gli chiederanno di attuare questo progetto. Lui lo sa benissimo"[21]. Il progetto sarà quindi difficilmente attuabile.
Alla fine di maggio 2014 la MGM e la Warner Bros. hanno annunciato la realizzazione di una nuova trilogia di film, che sarà diretta da Roland Emmerich dopo che il regista avrà finito di dirigere Stonewall e i due sequel di Independence Day[22], tuttavia ad oggi (2020) nessuna nuova trilogia è mai stata realizzata.
^Vincitore di uno Scribe Award nel 2008 (Vedi la pagina principale del sito Stargate Novels: [1])
^abcde(EN) Books: First Prime, su gateworld.net, GateWorld.net. URL consultato l'8 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2009).
^abcd(EN) Books: Impressions, su gateworld.net, GateWorld.net. URL consultato l'8 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2009).
^abcd(EN) Books: Pathogen, su gateworld.net, GateWorld.net. URL consultato l'8 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2009).
^abcde(EN) Books: The Kindness of Strangers, su gateworld.net, GateWorld.net. URL consultato l'8 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2009).
^abcd(EN) Books: Lines of Communication, su gateworld.net, GateWorld.net. URL consultato l'8 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2009).
^abc(EN) Books: Meltdown, su gateworld.net, GateWorld.net. URL consultato l'8 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2009).
^ Darren Sumner, Stargate Worlds launches official Web site, su gateworld.net, GateWorld, 1º marzo 2006. URL consultato il 4 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2011).