Il gruppo nasce nel 1990 da un'idea di Antonio Di Francia (violoncello) che insieme a Pasquale Cannavacciuolo (violino) e poi dall’incontro con Gerardo Morrone (viola) decidono di formare un quartetto d’archi che proponesse musica non classica. Cominciano a suonare alcune trascrizioni di standard jazz trascritti da Antonio Di Francia e successivamente poi anche da Sergio Esposito e Pino Jodice, si aggiunge al gruppo Agostino Oliviero (violino) e nasce il Quartetto Moderno (primo nome del gruppo). Dopo un anno circa di studio il gruppo esordisce il 6 gennaio dell’anno 1991 al Teatro Palapartenope di Napoli durante il “Concerto per la pace” (in riferimento alla guerra del Golfo).
Successivamente esce dal gruppo Agostino Oliviero che viene sostituito da Giulio Di Francia (fratello di Antonio) ed il gruppo assume definitivamente il nome di SOLIS string quartet, e proprio nel 1992 il M° Celso Valli (arrangiatore e produttore artistico dell'album di Claudio BaglioniOLTRE) sottopone all’attenzione del direttore artistico Pasquale Minieri di Baglioni il Solis, che li ingaggia per il tour Assieme. Successivamente nella ripresa del concerto di Baglioni ancorAssieme, esce dal gruppo Giulio Di Francia (violino) e viene sostituito dal violinista Vincenzo Di Donna. Nel 1994 partecipano al tour Europeo al fianco di Adriano Celentano. Nel 1995 propongono ad Edoardo Bennato di realizzare un concerto per solo quartetto d’archi e voce e così grazie a Dario Zigiotto allora direttore artistico di Villa Arconati, esordiscono a Bollate (Milano) nell’ambito di questa famosa rassegna che si tiene ogni anno in questa splendida villa.
Nel 1996 esce dal gruppo Pasquale Cannavacciuolo che viene sostituito da Luigi De Maio, e nello stesso anno realizzano il disco con Bennato “Quartetto d’archi” a cui seguirà una lunga collaborazione durata 5 anni di concerti in italia e soprattutto all’estero. Contemporaneamente a Bennato nel 1996 iniziano una straordinaria collaborazione con l’arpista svizzero Andreas Vollenweider, che li ascolta in concerto a Basilea con Bennato, tanto da rimanerne affascinato, entusiasta dal loro modo di suonare gli propone una collaborazione ed una partecipazione in un tour di concerti all’estero. Qualche anno dopo con Vollenweider parteciperanno anche nell’album Cosmopoly con 2 brani.
Nel corso del 2008 il gruppo ha partecipato alla realizzazione dell'album dei NegramaroLa finestra. Viene pubblicato nel 2009 l'album R.evolution, composto da 15 canzoni di successo di altri musicisti italiani, che interpretano le rispettive parti vocali, e dal brano strumentale "Viaggiare", composto da Antonio Di Francia.[1]