Sorto intorno al 1068[6], il territorio è stato abitato sin dall'epoca romana in quanto poco distante vi era la Via Herculea.
Citato per la prima volta in un documento della seconda metà dell’XI secolo, fu una roccaforte normanna. Denominata per lungo tempo Sasso, ha assunto la denominazione attuale nel 1863. Dopo l’abolizione dei feudi, i moti risorgimentali e l’annessione al Regno d’Italia, partecipò ai successivi avvenimenti nazionali e agli ultimi due conflitti mondiali, risentendo dei tipici problemi del Meridione e in particolare dell’emigrazione. Del suo patrimonio storico-architettonico, fanno parte la chiesa dell’Immacolata, in cui è conservato un settecentesco busto di Sant’Emidio che protegge dai terremoti.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa dell'Immacolata
Chiesa di San Rocco
Cappella di San Michele
Borgo Manche
Impianto sciistico del monte Pierfaone
Faggeta Costara
Area faunista del cervo
Ponte alla Luna, complesso di due ponti tibetani di 95 e 300 m in campata unica[7]
L'attuale amministrazione è guidata dal sindaco Rocchino Nardo della lista civica Orizzonti Sassesi, eletto il 15/05/2023 con 278 voti.
Turismo
Il 6 aprile del 2017 è stato inaugurato il "Ponte alla Luna", un macro attrattore di ponti tibetani. Il ponte più grande è alto circa 120 metri.[11] Per attraversare i due ponti è necessario acquistare il biglietto di accesso. Nella zona sono presenti anche sentieri e ferrate ad accesso libero.