Calatrava è nato nei pressi di Valencia, dove ha frequentato la Scuola di Arti e Mestieri e la Scuola di Architettura. Dopo la laurea, nel 1975, si è iscritto al Politecnico federale di Zurigo per conseguirne una seconda, in ingegneria civile. In questi anni Calatrava subisce l'influenza dello svizzero Le Corbusier, la cui cappella di Notre Dame du Haut gli permette di esaminare come le forme complesse possano essere generate in architettura. Nel 1981, dopo aver completato la tesi di dottorato Sulla piegabilità delle strutture (Zur Faltbarkeit von Fachwerken), ha iniziato l'attività professionale di architetto ed ingegnere aprendo uno studio a Zurigo.
Lo stile di Calatrava combina la concezione visuale dell'architettura all'interazione con i principi dell'ingegneria: i suoi lavori spesso sono ispirati alle forme ed alle strutture che si trovano in natura. Ha inoltre progettato numerose stazioni ferroviarie. Calatrava ha inoltre progettato due dei tre ponti che attualmente attraversano il Trinity River di Dallas, mentre un terzo è in fase di disegno. Quando anche quest'ultimo sarà ultimato, Dallas sarà l'unica città del mondo ad avere tre ponti di Calatrava, insieme a Reggio Emilia, dove all'inizio del 2007 sono stati ultimati i tre viadotti lungo il nuovo asse attrezzato. Sempre a Reggio Emilia è stata realizzata la Stazione AV Mediopadana; inoltre non molto lontano da queste quattro strutture, è in progetto la copertura del nuovo casello dell'autostrada A1.
Per quanto primariamente noto come architetto, Calatrava è anche scultore e pittore, e sostiene che l'architettura sia un combinare tutte le arti. Ha anche realizzato il progetto del Fordham Spire di Chicago, grattacielo la cui costruzione è stata annullata nel 2010. Sua anche la realizzazione del progetto della World Trade Center Station per l'anniversario dell'11 settembre 2001. Da architetto, si limita il più delle volte a produrre degli schizzi realizzati ad acquarello, sulla base dei quali il personale del suo studio sviluppa il progetto architettonico e strutturale. Il 10 dicembre 2011, papa Benedetto XVI lo nomina con del Pontificio consiglio della cultura[1].
I progetti di Calatrava sono stati spesso oggetto di critica per ritardi nella realizzazione e per eccessivi costi rispetto ai budget previsti. A Valencia la realizzazione della Ciutat de les Arts i les Ciències (la Città delle Arti e delle Scienze), commissionata nel 1996, è durata 21 anni e ha sforato di 587 milioni di euro il budget iniziale di 311 milioni di euro, con un incremento di oltre l’88%[4].
All'architetto era stata notificata una citazione con la richiesta di 3,8 milioni di euro per danni erariali per gli errori di progettazione del Ponte della Costituzione che collega piazzale Roma alla stazione Santa Lucia a Venezia[5], accuse cadute con una sentenza del 2015. Il proprietario di una cantina vinicola nei Paesi Baschi, La Bodegas Ysios, ha chiesto 2 milioni di euro di risarcimento per la ricostruzione del tetto dal quale entrava acqua[6].
Ad Oviedo, in Spagna, il Palacio de Congresos da lui progettato ha subito un crollo[7]. Ad Haarlemmermeer, vicino ad Amsterdam, i costi per la costruzione di tre ponti sono quasi raddoppiati[8] e milioni di manutenzione sono stati spesi dal 2004. A Bilbao dall'inaugurazione di un ponte di vetro 50 persone hanno già chiesto il risarcimento per danni causati dal fondo scivoloso[9].
Negligenze nella costruzione del Ponte della Costituzione
Per la costruzione del Ponte della Costituzione, il 13 agosto 2019 la Corte dei Conti ha condannato Calatrava in appello – dopo averlo precedentemente assolto in primo grado[12] – a pagare la somma di 78000€ in favore dell'Erario, essendo stato ritenuto responsabile di un aggravio dei costi dell'opera legati alla sottostimazione delle dimensioni di alcuni tubi (una «macroscopica negligenza»[13], secondo i giudici contabili) nonché in relazione ai tempi di usura dei gradini[14], che sono stati sostituiti dopo soli 4 anni (piuttosto che dopo i 20 preventivati da Calatrava), in quanto fortemente danneggiati[15].
La Corte dei Conti ha sottolineato che si è trattato di una negligenza[16]:
«(...) tanto più grave e meritevole di essere stigmatizzata in quanto proveniente da uno stimato professionista di fama mondiale di elevatissima competenza, con lunga e provata esperienza proprio nella costruzione di ponti.»
«Per la Corte, la frequenza e la sostituzione dei gradini "meglio sarebbero da ricondurre a un non corretto uso della struttura determinato ad esempio dalla circolazione con trascinamento di carretti". In definitiva, un'opera "complessa e soggetta a oscillazioni che non risultano essere state sottovalutate né in sede di progettazione né in fase di esecuzione".»
Sito non ufficiale, su calatrava.info. URL consultato il 27 agosto 2005 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2006).
Turning Torso, su turningtorso.com. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2005). l'edificio più alto della Scandinavia, a Malmö, Svezia.