San Nicolò Gerrei
San Nicolò Gerrei (Pauli Gerrei o Paùli Xrexèi in sardo) è un comune italiano di 725 abitanti[1] della provincia del Sud Sardegna. Localizzato nella sub-regione del Gerrei, in un territorio con caratteristiche sub-montane, abitato fin dal neolitico come dimostrano i numerosi ritrovamenti archeologici. StoriaArea abitata già in epoca neolitica, fu un centro abitato già in epoca punica e romana. Nel medioevo appartenne al giudicato di Cagliari e fece parte col nome di Pauli Gerrei della curatoria del Gerrei, di cui fu capoluogo. Alla caduta del giudicato (1258) entrò a far parte del dominio pisano, e intorno al 1324 passò sotto quello aragonese. Nel 1681 il paese fu incorporato nella contea di Villasalto, feudo degli Zatrillas, e vent'anni dopo fu annesso al marchesato di Villaclara, feudo prima degli stessi Zatrillas e poi dei Vivaldi Pasqua. Il paese fu anche residenza dei feudatari per un certo tempo. Venne riscattato ai Vivaldi Pasqua nel 1839, con la soppressione del sistema feudale. SimboliLo stemma e il gonfalone del Comune di San Nicolò Gerrei sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 giugno 2005.[3] «Stemma partito: il primo d'oro, alla fontana di rosso, zampillante di azzurro, fondata sulla pianura dello stesso; il secondo di rosso, alla colonna dorica d'oro fondata in punta; al capo di verde, caricato delle parole in lettere maiuscole di nero AUSONIA MAGNA GRECIA FENICIA. Ornamenti esteriori da Comune.» Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di giallo. SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[4] Lingue e dialettiLa variante del sardo parlata a San Nicolò Gerrei è il campidanese occidentale. Note
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