Sorge sulle rive del mare Adriatico nella parte meridionale della pianura Padana ad un'altezza di 2 ms.l.m.; l'abitato si sviluppa su un territorio pianeggiante che digrada dolcemente verso il mare.
Territorio
È situata nella Riviera romagnola, a 7 km dal centro di San Mauro Pascoli, situata tra i paesi di Savignano a Mare e Bellaria-Igea Marina.
La spiaggia dove sorgono gli stabilimenti balneari è lunga 700 metri ed è costituita da sabbia finissima e acque molto basse particolarmente adatte alla balneazione.
Clima
Il clima è temperato caldo, stabilmente umido, con estate molto calda (classificazione Köppen-Geiger Cfa).
La Stazione meteorologica del parco Panzini[1] si trova a 700 m dal centro del paese, i dati riportati in tabella fanno riferimento all'anno 2015.
Nel 1827 nasce il Comune di San Mauro di Romagna affacciato sul mare Adriatico con un tratto costiero di 700 m compreso tra le località Due Bocche e Cagnona, che coincidono con le attuali Savignano a Mare e Bellaria.
Nell'ottobre 1828 la cessione di 2075 tornature di terreno da parte della famiglia Braschi alla famiglia romana dei Torlonia porta alla formazione di uno dei latifondi più grandi di Romagna, all'interno del quale si trova il territorio costiero dove sorgerà San Mauro a Mare.
La successiva bonifica di 200 ettari tra le linee dei poderi Capanni, Torretta, Cagnona e il mare trasforma una porzione di terreni improduttivi in un'area agricola in cui saranno messe a dimora culture di gelso e tabacco,[2] le nuove terre bonificate vedranno la nascita della nuova località rivierasca.
Intorno al 1840 l’abitato era costituito da almeno due abitazione, una di proprietà della famiglia Nicoletti e l’altra dei fratelli Pompeo e Paolo Marcosanti nativi di Sogliano al Rubicone e proprietari del palazzo Marcosanti-Ripa. [3][4]
Nel gennaio 1889 viene inaugurato il tratto Cesenatico–Rimini della Ferrovia Ferrara-Rimini, determinante per la nascita del primo nucleo urbano di San Mauro a Mare.
Nel 1928 con l'istituzione della Strada Statale SS16 la località viene collegata a tutta la costa adriatica, l'anno seguente il Touring Club Italiano descrive “San Mauro al Mare” come un gruppo di villette ad un km dalla nuova statale, con alcune botteghe ed una trattoria. L'arenile all'epoca è descritto essere largo dai 20 ai 30 m pianeggiante e formato da sabbia fine con dune retrostanti[5].
Nel 1932 per Regio Decreto il nome di San Mauro di Romagna viene cambiato in San Mauro Pascoli e quello di San Mauro al Mare diviene San Mauro a Mare.
Fino al termine degli anni '30 del XX secolo l'economia del paese resta prevalentemente legata all'agricoltura ed alla piccola pesca costiera svolta con le tipiche imbarcazioni in fasciame armate con vele al terzo (battane), l'attività turistica è ancora agli albori.
Durante il Secondo conflitto mondiale la località si trova coinvolta nei combattimenti sulla Linea Christa attestata sul fiume Rubicone ( Linea Gotica - Fiumicino ); le forze Alleate a causa delle forti piogge e della resistenza delle truppe tedesche impiegarono dal 1 al 10 ottobre 1944 per attraversare la linea di difesa della Wehrmacht ed avanzare verso Cesenatico[6].
Nel territorio è ancora visibile la torretta affiorante di un bunker tedesco tipo Tobruk.
Dal maggio 1945 al luglio 1947 sul territorio di San Mauro Mare furono allestiti due dei sedici campi di prigionia e di internamento creati dagli inglesi dell’Ottava Armata facenti parte del 370 Camp Central Mediterranean Area conosciuto anche come Enklave Rimini[7].
Le due strutture di detenzione furono realizzate nella zona a monte della strada statale 16 Adriatica (SS 16) e contraddistinti dalle sigle 5a e 5b, erano destinate ad accogliere prevalentemente i recalcitrans. [8].
Negli anni 50 del XX secolo ha inizio lo sviluppo turistico con la costruzione di alberghi e strutture per i villeggianti, l'economia del paese diviene prettamente turistica e raggiunge l'apice negli anni 70.
Secondo i dati ISTAT[12], al 31 dicembre 2011 la popolazione residente nella frazione era di 1 238 abitanti, gli stranieri residenti 224, pari al 18,1% degli abitanti. Le provenienze maggiormente rappresentate erano:
La locale parrocchia Santa Maria Goretti fa parte della Diocesi di Rimini, venne formalmente istituita con il decreto del vescovo Emilio Biancheri il 1º giugno 1963. Ne fa parte anche la chiesa Sant'Antonio in località Capanni.
Cultura
Arte
Cinema
San Mauro Mare compare sullo schermo la prima volta nel 1982 nello sceneggiato RAI L’Andreana diretto da Leonardo Cortese tratto dall’omonimo romanzo di Marino Moretti del 1935.
Altre pellicole in cui sono presenti scene girate San Mauro Mare sono:
Il primo nucleo cittadino sorse nei pressi dell’attuale Piazza Cesare Battisti (già Piazza Guglielmo Marconi), per poi occupare l'area fino al vecchio tragitto della Strada Statale Adriatica che ne rappresenta il confine sud-ovest.
In base ai dati ISTAT gli edifici presenti alla data del 31 dicembre 2011 erano stati costruiti nei seguenti intervalli temporali:
I residenti alla data 31 dicembre 2011 erano 1238 distribuiti su una superficie di 0,450 m², gli edifici complessivamente 277 di cui 271 utilizzati, di questi 225 erano classificati come edilizia residenziale, gli altri 46 edifici sono classificati come commerciali o produttivi.[12]
Le strutture alberghiere presenti nell’anno 2015 erano 39[17] e per la quasi totalità situati tra la linea ferroviaria ed il mare.
L'unico campeggio presente occupa una area di 16700 m² a valle della ferrovia.
Il territorio di San Mauro a Mare è certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004 dal febbraio 2008 e registrato secondo il Regolamento EMAS (Eco Management and Audit Scheme), dal giugno 2008, la certificazione interessa tutto il Comune di San Mauro Pascoli.[10]
San Mauro a Mare è una località balneare dotata di strutture alberghiere, stabilimenti balneari e servizi collegati.
Infrastrutture e trasporti
Strade
L'abitato è costeggiato dalla Strada statale 16 Adriatica, dalla quale è raggiungibile l'autostrada A14, caselli di Valle del Rubicone (10,40 km) e Rimini nord (22,47 km).
Mobilità urbana
I trasporti interurbani di San Mauro a Mare vengono svolti con autoservizi di linea gestiti dalla società Start Romagna.
^ Amedeo Montemaggi, Linea Gotica 1944, Rimini, Editrice Museo dell’Aviazione, 2002, p. 215.
^ Alessandro Agnoletti, Enklave Rimini-Bellaria. Storia e storie di 150.000prigionieri nei campi di concentramento alleati sulla costa romagnola (1945-1947), Rimini, Guaraldi, 1999, ISBN8880495305.
^ Thomas Venturi, Enklave Rimini, su cerviaemilanomarittima.org. URL consultato il 23 gennaio 2025 (archiviato il 7 aprile 2022).
^ab Comune di San Mauro Pascoli, Dichiarazione ambientale (PDF), in Deliberazione della Giunta Comunale del 14/05/2015, 14/05/2015. URL consultato il 23 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2016).
Touring Club Italiano, Guida turistica del Touring Club Italiano, Milano 1929
Susanna Calandrini, San Mauro, Giovedìa, la Torre, Pazzini Editore 1989
Alessandro Agnoletti, Enklave Rimini-Bellaria. Storia e storie di 150.000 prigionieri nei campi di concentramento alleati sulla costa romagnola (1945-1947), 1999
Amedeo Montemaggi, Linea Gotica 1944 pag. 215, Editrice Museo dell'Aviazione, Rimini 2002
Patrizia Dogliani: Rimini Enklave 1945-1947. Un sistema di campi alleati per prigionieri dell'esercito germanico, 2005
Caterina Tiselli, Raffaello Dellamotta, Il mare di San Mauro. Storie e racconti della nostra gente, Editrice Il Ponte Vecchio 2017