Dopo l'inizio della terza guerra d'indipendenza italiana, al comando del capitano di vascello Giorgio Milossich , la Schwarzenberg fu assegnata alla seconda divisione (commodoroAnton von Petz) della squadra navale al comando del contrammiraglio von Tegetthoff. Partecipò alla battaglia di Lissa[2] dove fu impegnata contro alcune unità italiane appartenenti alla divisione del contrammiraglio Giovanni Vacca, rimanendo pesantemente danneggiata con la perdita dell'albero di trinchetto, che fu asportato, mentre quello di bompresso venne troncato.[3]
Il 12 maggio 1869 è declassata ed adibita all'uso come nave scuola, con l'unità motrice che venne asportata per essere installata sulla corvettaFasana.[3] Inoltre fu costruito un secondo ponte al fine di poter ospitare un maggior numero di allievi.[3]
Tra il 1870 e il 1890 fu utilizzata per l'addestramento dei Cadetti di Marina.[1]
Il 22 agosto 1886 è rimorchiata a Pola, per essere poi trasferita a Sebenico sempre come nave scuola.[3]
Il 10 agosto 1890 a bordo scoppiò un'epidemia di tracoma e l'unità fu rimorchiata a Pola dalla Dandolo per venire disinfestata.[3] Viste le pessime condizioni in cui versava la nave la Schwarzenberg fu radiata definitivamente il 25 novembre 1890. [1]
Note
Annotazioni
^In tedesco per i nomi delle navi, "SMS" significa Seiner Majestät Schiff ("Nave di Sua Maestà").