Roberto Infascelli[1], figlio del produttore Carlo Infascelli, fratello del produttore Paolo Infascelli, padre del regista Alex Infascelli e zio dell'attore Roberto Infascelli, è stato un regista e produttore cinematografico italiano, tra i promotori del poliziottesco anni settanta. Da un suo intuito produttivo è nata la lunga e fruttuosa serie dei La polizia... prodotta da lui con la Primex Italiana, i suoi film sono stati la matrice di base del genere ancora oggi vivo nei telefilm [2]. Alla sua cinematografia è stata dedicata una retrospettiva postuma al XII Festival Intercomunale del Cinema Amatoriale nel 2011 a Brescia.
Queste ultime due pellicole furono ambientate nella Brescia degli anni di piombo, rendendo visibili al cinema le tensioni politiche che precedettero la Strage di piazza della Loggia[4]. Per questi primi film della serie La polizia la colonna sonora fu affidata da Infascelli a Stelvio Cipriani. La stessa colonna sonora fu utilizzata prima in La polizia sta a guardare e poi in La polizia chiede aiuto. Quentin Tarantino ha riutilizzato nel film Grindhouse - A prova di morte (2007) la stessa concitata colonna sonora per accompagnare le scene di inseguimento automobilistico sul finale del film[5], in omaggio al film diretto da Infascelli.
Prima della prematura scomparsa Roberto Infascelli produce ancora due film con Steno, la celebre commedia italiana Febbre da cavallo con Gigi Proietti e Enrico Montesano e Doppio delitto, un ultimo poliziesco dai toni gialli con Marcello Mastroianni e Ursula Andress. Mentre il film è in fase di montaggio Infascelli muore in un incidente automobilistico in Francia, nel corso dei sopralluoghi per un film d'amore che avrebbe dovuto dirigere e produrre personalmente[6].