Presenta un paesaggio a ″gradoni″ tipico dei terrazzi alluvionali originato dall'attività dei meandri fluviali durante il periodo glaciale ed interglaciale. [senza fonte]
Presenza di risalite di acqua sotterranea, denominate Sorgenti di Terrazzo e Fontanili, dovuto al poco dislivello presente tra il fiume Po e la pianura.[senza fonte]
Storia
Fino agli anni 50 il terreno su cui ora si sviluppa la riserva naturale era ad utilizzo agricolo.
Tra gli anni 50 e gli anni 60 si ha avuto un abbandono delle coltivazioni a causa della poca redditività ed iniziò a svilupparsi la zona umida tipica padana, con una vegetazione prevalente di canneti intervallati da fasce di alberi ed arbusti.
Si sviluppò anche una garzaia dove dal 1988 si ha nidificazione di diverse specie di aironi.
Negli anni 80 iniziò una sensibilizzazione da parte del comune di Somaglia e del WWF verso questa area sempre più presa di mira da parte di tagli abusivi di bosco, incendi dolosi e bracconaggio. WWF individuò Monticchie come zona di Particolare Rilevanza Ambientale.
La Regione Lombardia inserì l′area tra i biotopi soggetti a tutela e riconosciuta come riserva naturale il 18 giugno 1985.[senza fonte]
Dal 2000 i sito venne riconosciuto come Zona di Protezione Speciale ai senti della direttiva europea ′′Uccelli″, per la tutela e la conservazione degli uccelli selvatici.[senza fonte]
Il Sito di Interesse Comunitario ha una estensione di 238 ettari di cui 24 a massima tutela, nel mese di marzo del 2005 venne riconosciuto dalla Commissione Europea.[senza fonte]