La sua infanzia trascorse nel quartiere torinese di San Donato (con la famiglia in via Cibrario); alla fine degli anni cinquanta poi, iniziò a frequentare l'Ideal, un teatro di rivista situato nei pressi di piazza Statuto, che anni dopo diventerà uno storico cinema cittadino; qui, iniziò ad esibirsi come ballerino (fu infatti anche ballerino acrobatico di rock'n'roll) e come imitatore di Jerry Lewis, conoscendo molti attori che lì si esibirono con i loro spettacoli, ed entrando nella compagnia di Erminio Macario.
Nel 1962, durante uno spettacolo come ballerino fantasista al teatro Maffei di Via Principe Tommaso a Torino, conobbe un giovane Gian Fabio Bosco, un attore cresciuto a Genova, reduce prima da recitazioni teatrali con sua madre, Anna Caroli e suo padre Sergio Bosco (in arte Sergio Fosco), nella compagnia di Gilberto Govi, poi, da solo, in quella di Gino Bramieri e, in quel periodo, con quella di Mario Ferrero[1]. Ne nacque un'amicizia e un sodalizio artistico Il duo cominciò a recitare in esibizioni comiche prima nei locali di Torino e Genova, poi, man mano in altre città, con il soprannome di "Jerry e Fabio". Qualche anno più tardi, cambieranno il nome del duo in Ric e Gian, raggiungendo i maggiori successi professionali. Nel 1966 saranno chiamati a girare la loro prima pellicola, Ischia operazione amore. Nello stesso periodo, Ric si trasferì prima a Milano, poi a Busto Arsizio.