Nel campionato del mondo 1950 il Brasile si gioca una partita decisiva contro la Jugoslavia per il passaggio del turno.[1] Mentre attraversa il sottopassaggio per entrare in campo,[1] Mitić, capitano degli jugoslavi,[1] batte la testa contro una trave sporgente e inizia a perdere copiosamente sangue:[1] all'epoca non è possibile fare sostituzioni dopo l'inserimento in distinta[1] né posticipare l'incontro di qualche minuto.[1] La Jugoslavia inizia la partita in dieci uomini e Ademir segna il gol dell'1-0 al 3'.[1] Mitić riesce ad arrivare sul terreno di gioco dopo venti minuti, vistosamente fasciato sul volto:[1] il Brasile vince l'incontro 2-0.[1]
Allenatore
Nominato vice-allenatore della Stella Rossa nel 1960, ricopre il ruolo per sei anni, assistente prima di Miša Pavić e poi di Ivan Toplak.
Nel 1966 viene nominato allenatore della Nazionale jugoslava con cui partecipa agli Europei del 1968 vincendo, anche in questo caso, la medaglia d'argento, dopo aver perso la finale con l'Italia.