Pulmonaria officinalis

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Pulmonaria officinalis
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi
(clade)Lamiidi
OrdineBoraginales
FamigliaBoraginaceae
SottofamigliaBoraginoideae
TribùBoragineae
SottotribùBoragininae
GenerePulmonaria
SpecieP. officinalis
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineLamiales
FamigliaBoraginaceae
GenerePulmonaria
SpecieP. officinalis
Nomenclatura binomiale
Pulmonaria officinalis
L., 1753

La polmonaria (Pulmonaria officinalis L., 1753) è una pianta della famiglia delle Boraginacee, diffusa in Europa.[2]

Etimologia

Il nome del genere deriva dal latino pulmo (polmone), mentre l'epiteto specifico officinalis fa riferimento all'impiego terapeutico della pianta nella medicina tradizionale. Il riferimento ai polmoni è presente anche nel nome comune della pianta in molte lingue, come l'inglese "lungwort", il tedesco "lungenkraut", il francese "herbe aux poumons".[3]

Descrizione

È una specie erbacea alta sino a 30 cm.[4]

Le foglie, con lamina ovato-acuminata, a base cuoriforme, di colore verde scuro con evidenti chiazze biancastre confluenti, presentano setole sparse di lunghezza variabile e radi peli ghiandolari.

I fiori hanno un calice lungo -11 mm e una corolla purpura o violacea, larga 13–20 mm.

Distribuzione e habitat

La specie ha un areale europeo che si estende dalla Francia all'Ucraina e dalla Scandinavia ai Balcani[1]. In Italia questa specie è presente, con discontinuità, sui rilievi alpini, prealpini e appenninici delle regioni settentrionali a partire da 100 m fino a 1500 m d'altezza[4].

Usi

Usi alimentari

Le foglie, sia crude che cotte, sono utilizzate in ambito alimentare come componente di insalate. Vengono anche utilizzate nella produzione di amari e vermouth[5].

Usi terapeutici

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Secondo la dottrina delle segnature, l'aspetto chiazzato delle foglie di P. officinalis ricorda quello di un polmone malato, e pertanto ne era consigliato l'uso per il trattamento delle affezioni respiratorie.[6] Per via della composizione chimica, caratterizzata dalla presenza di mucillagini e saponine, questa pianta in letteratura è considerata dotata di effetto emolliente, espettorante e in generale tossifuga.

Studi recenti hanno approfondito l'attività antiossidante e il potentiale ruolo di inibitore dell'acetilcolinesterasi e della tirosinasi di estratti di P. officinalis, determinandone il contenuto di principi attivi quali polifenoli, flavonoidi e proantocianidine[7][8].

Sono anche stati condotti studi per esplorare il potenziale impiego di estratti di P. officinalis nel trattamento della mucoviscidosi, in particolare delle infezioni da Staphylococcus aureus che caratterizzano il decorso clinico di questa patologia.[9]

Note

  1. ^ a b (EN) Pulmonaria officinalis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 21 gennaio 2024.
  2. ^ (EN) Pulmonaria officinalis, in Plants of the World Online, Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 6/2/2020.
  3. ^ (EN) Coombes A.J., The A to Z of plant names, Timber Press, USA, 2012, p. 312], ISBN 978-1-60469-196-2.
  4. ^ a b Pignatti S., Pulmonaria officinalis, in Flora d'Italia Vol. III, Milano, Edagricole, 2017, p. 158-15, ISBN 9788850652440.
  5. ^ Pulmonaria officinalis, su antropocene.it. URL consultato il 22 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) The Tudors (PDF), su birminghambotanicalgardens.org.uk, Birmingham Botanical Gardens, 2014.
  7. ^ (EN) Neagua E., Radub G.L., Albua C., Pauna G, Antioxidant activity, acetylcholinesterase and tyrosinase inhibitory potential of Pulmonaria officinalis and Centarium umbellatum extracts, in Saudi Journal of Biological Sciences, 25(3), 2018, pp. 578-585.
  8. ^ (EN) Krzyzanowska-Kowalczyk J. et al., Yunnaneic Acid B, a Component of Pulmonaria officinalis Extract, Prevents Peroxynitrite-Induced Oxidative Stress in Vitro, in J. Agric. Food Chem., 65(19), 2017, pp. 3827-3834.
  9. ^ (EN) Sadowska B et al., The Pros and Cons of Cystic Fibrosis (CF) Patient Use of Herbal Supplements Containing Pulmonaria officinalis L. Extract: the Evidence from an In Vitro Study on Staphylococcus aureus CF Clinical Isolates, in Molecules, 24(6), 2019, pp. 1151.

Bibliografia

  • Pignatti S., Flora d'Italia Vol. III, Milano, Edagricole, 2017, ISBN 9788850652440.
  • T.G. Tutin, V.H. Heywood et alii, Flora Europea, Cambridge University Press, 1976, ISBN 0-521-08489-X.
  • Enrica Campanini, Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali, III edizione, Tecniche Nuove, 2013, pag. 625, ISBN 978-88-481-2734-9
  • Arnaldo Strucchi, Il Vermouth di Torino: Monografia con 18 incisioni e 12 tavole fototipiche, Casale Monferrato, Cassone, 1907.

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