Nel 1923 Alberione selezionò alcune suore paoline, tra cui Orsola Rivata (in religione madre Scolastica, cofondatrice della congregazione) e Metilde Gerlotto (suor Margherita), e il 10 febbraio 1924 (giorno della memoria liturgica di santa Scolastica), diede formalmente inizio alla congregazione delle Pie Discepole del Divin Maestro: le religiose ricevettero un abito di tipo monastico, azzurro, con scapolare bianco, rosario al fianco e soggolo.[2]
Il 3 aprile 1947 Luigi Maria Grassi, vescovo di Alba, eresse canonicamente le Pie Discepole in congregazione di diritto diocesano, sancendo la loro separazione dalle Figlie di San Paolo: l'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 12 gennaio 1948 e le sue costituzioni vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede il 30 agosto 1960.[2]
Attività e diffusione
Le Pie Discepole del Divin Maestro si dedicano alla preghiera contemplativa e collaborano all'apostolato sacerdotale e liturgico.[2]