Comprende pipistrelli con la lunghezza dell'avambraccio tra 31 mm e 105 mm e un peso fino a 190 g. Vi appartiene il Vampiro spettro, il più grande pipistrello del Nuovo Mondo.
Aspetto
La maggior parte delle forme ha una foglia nasale più o meno sviluppata, principalmente a forma di punta di lancia, altre volte ridotta ad una cresta sopra il naso oppure formata soltanto da protuberanze o verruche. Un trago è sempre presente. Alcune forme specializzate nel succhiare il polline e il nettare dai fiori hanno un muso allungato e sottile e una lingua estensibile, con delle papille filiformi all'estremità. La coda può mancare od essere relativamente lunga, inclusa oppure estendersi oltre l'uropatagio, anch'esso di dimensioni variabili. Il trochite dell'omero è articolato con la scapola. Il secondo dito della mano ha un metacarpo ben sviluppato ed una piccola falange; le ultime tre dita hanno ognuna tre falangi ossificate. La cintura scapolare è normale. La settima vertebra cervicale non è fusa con la prima dorsale. I piedi sono di proporzioni normali, la fibula è presente, sebbene la porzione superiore sia cartilaginea, il bacino è normale. Il cranio è privo di processi post-orbitali, mentre le ossa pre-mascellari sono ben sviluppate e saldate con la parte del rostro circostante. Nella porzione palatale sono presenti due piccoli fori.
Distribuzione
La famiglia è diffusa nel continente americano, dagli Stati Uniti d'America meridionali, fino all'Argentina settentrionale.
Tassonomia
Attualmente la famiglia è suddivisa in 7 sottofamiglie.
Gli incisivi superiori sono grandi ed affilati. Ematofagi.
Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 978-0-8018-5789-8
John F.Eisenberg, & Kent H.Redford, Mammals of the Neotropics, vol.3: Ecuador, Peru, Bolivia, Brazil, The University of Chicago Press, 1999. ISBN 0-226-19542-2