Al sottordine dei Microchirotteri appartengono pipistrelli di piccole e medie dimensioni, che variano dal minuscolo Craseonycteris thonglongyai, dal peso di soli 2 grammi, al Macroderma gigas, che raggiunge i 216 grammi.
Caratteristiche fisiche
La caratteristica principale che li contraddistingue dai Megachirotteri è l'aspetto complesso dell'orecchio esterno, dove i margini non formano mai un anello completo. Sono spesso presenti un trago e un antitrago, e talvolta le orecchie sono unite tra loro alla base e variano notevolmente nelle proporzioni tra le specie.
Il secondo dito della mano non è indipendente dal terzo ed è privo dell'ultima falange e dell'artiglio. La coda è quasi sempre ben sviluppata e inclusa nell'uropatagio completamente o solo in parte.
Sono spesso presenti delle formazioni carnose sul naso, dette "foglie nasali", e sulla bocca e il mento. Gli occhi sono generalmente ridotti, la funzione visiva è spesso limitata. Solitamente il corpo è ricoperto di una densa pelliccia uniforme, tranne che nel genere Cheiromeles, dove le specie sono completamente glabre. Le ali variano notevolmente nelle proporzioni, in relazione al comportamento e alla dieta. Ali corte e larghe forniscono una maggiore portanza e quindi una maggiore manovrabilità, adatta al volo lento o tra gli ostacoli oppure in stazionamento davanti a fiori o frutti. Invece ali lunghe e strette permettono velocità più elevate e lunga autonomia, necessarie per predazione negli spazi aperti. Le membrane alari sono attaccate lungo i fianchi del corpo. In alcune specie l'attaccatura è lungo la spina dorsale, dando l'impressione di una schiena priva di peli. I denti sono tipici degli insettivori, tranne che in qualche Fillostomide. I denti masticatori sono diversi uno dall'altro e hanno una disposizione delle cuspidi tipica a W. Il cranio presenta un rostro specializzato nella forma e un processo post-orbitale assente o rudimentale, eccetto che negli Emballonuridi.
Ecolocazione
L'orientamento avviene principalmente tramite l'ecolocazione, per mezzo di ultrasuoni generati dalla laringe. Le frequenze generalmente variano tra 25 e 100 kHz, sebbene alcune specie possono emettere suoni anche a 150 kHz. Gli impulsi variano anche in funzione delle strategie predatorie e dei meccanismi con cui le informazioni vengono elaborate.[1]
Solitamente gli impulsi fuoriescono dalla bocca o dalle narici, nel qual caso vengono orientati correttamente dalla foglia nasale e il segnale di ritorno viene intercettato dalle orecchie.
Biologia
Comportamento
La maggior parte delle specie sono fortemente gregarie, raggiungendo colonie di diversi milioni di individui. Necessitano di siti di riposo specifici. Si possono trovare in grotte, crepacci, sugli alberi e nelle loro cavità, sotto tronchi caduti, e in qualsiasi tipologia di fabbricati umani. Poiché la maggior parte dei Microchirotteri hanno un elevato metabolismo, durante i periodi più freddi attivano stati di ibernazione, oppure di torpore nei momenti di inattività durante la giornata. Tuttavia diverse specie preferiscono migrare in località più calde.
Gran parte di questi pipistrelli hanno una stagione riproduttiva prima di entrare in ibernazione, se questa condizione si verifica. Poiché è necessario sincronizzare le nascite con la disponibilità di risorse alimentari, molte specie hanno evoluto complessi sistemi di riproduzione come l'ovulazione ritardata o indotta, il deposito di sperma, la fecondazione, l'impianto ritardato e la diapausa embrionica. Le femmine generalmente danno alla luce 1-2 piccoli alla volta, tranne che in alcune specie del genereLasiurus, dove possono nascere fino a 4 piccoli alla volta. L'aspettativa di vita è eccezionalmente lunga. Nonostante che tra i mammiferi normalmente gli individui più piccoli hanno una vita più breve, questi animali possono raggiungere anche i 30 anni. Il record appartiene a un esemplare di Myotis lucifugus, il quale fu catturato nuovamente dopo 33 anni dalla sua prima marcatura.
Distribuzione e habitat
I Microchirotteri sono diffusi in tutto il mondo, con eccezione delle zone polari e di alcune isole remote.
Superfamiglia Emballonuroidea - Pipistrelli insettivori cosmopoliti. Il secondo dito della mano è privo di falangi. Il processo post-orbitale è ben sviluppato.
Superfamiglia Molossoidea - Pipistrelli insettivori cosmopoliti. Un incisivo su ogni semi-arcata superiore. Le costole sono prive della lamina anteriore, mentre quella posteriore è sottile.
Superfamiglia Nataloidea - Pipistrelli insettivori del Nuovo Mondo e del Madagascar. Il secondo dito della mano ha la prima falange non ossificata o assente. Sono presenti 3 premolari su ogni semi-arcata inferiore. Le orecchie sono generalmente a forma di imbuto.
Superfamiglia Noctilionoidea - Pipistrelli carnivori, insettivori, nettarivori e frugivori del Nuovo Mondo e della Nuova Zelanda. Le femmine hanno un clitoride allungato. Sono spesso presenti foglie nasali, escrescenze carnose sul mento e labbra rigonfie.
Superfamiglia Rhinolophoidea - Pipistrelli insettivori e carnivori del vecchio Mondo. Le ossa premascellari sono ridotte alla sola porzione palatale o completamente assenti. La prima costola è circa il doppio delle altre.
Superfamiglia Rhinopomatoidea - Pipistrelli insettivori del vecchio Mondo. Una cresta trasversale carnosa è innestata sul naso sopra le narici. Sono presenti due falangi su ogni dito della mano. Il calcar è assente.