Il piano Oxfordiano fu introdotto nella letteratura scientifica dal mineralogista francese Alexandre Brongniart nel 1827.[2] Il piano prende il nome dalla città di Oxford in Inghilterra.
La base dell'Oxfordiano è definita dalla prima comparsa negli orizzonti stratigrafici della specie ammoniticaBrightia thuouxensis.
Il limite superiore, nonché base del successivo Kimmeridgiano, è data dalla prima comparsa della specie ammonitica Pictonia baylei.
Stegosauro tra i più piccoli (lungo fra tre e quattro metri), il Chungkingosaurus aveva almeno almeno cinque aculei sul thagomizer. Il cranio era alto e stretto e aveva grandi e spesse placche ossee.
Estrapolando i resti e per confronto con altri ornitopodi primitivi, potrebbe trattarsi di un bipede erbivoro lungo quasi un metro e mezzo. Doveva essere un forte corridore.
Carnivoro opportunista che si nutriva di pesci, belemniti, altri animali marini e forse anche di carogne. Il Metriorhynchus aveva una lunghezza media di tre metri, anche se alcuni individui potevano rivaleggiare in dimensioni con il grande coccodrillo del Nilo.
Lo Yangchuanosaurus shangyouensis raggiungeva i sette metri di lunghezza e aveva un cranio di ottanta centometri. Il suo parente Y. magnus aveva dimensioni ancora superiori: lunghezza fino a dieci metri e un cranio di un metro. Aveva una sporgenza ossea sul naso e piccole corna e placche, come il Ceratosaurus. La coda era robusta e lunga circa la metà del corpo.
Il Monolophosaurus era un predatore di taglia intermedia, lungo poco meno di sei metri. Aveva un'unica cresta sulla testa che correva per quasi tutta la lunghezza del cranio.
^ab Commissione internazionale di stratigrafia, International Chronostratigraphic Chart, su stratigraphy.org, Unione internazionale di scienze geologiche. URL consultato l'8 marzo 2024.
^(FR) Alexandre Brongniart; 1829: Tableau théorique de la succession et de la disposition la plus générale on Europa, des terrains et roches, qui composent l'écorce de la terre, Paris.
Alexandre Brongniart; 1829: Tableau théorique de la succession et de la disposition la plus générale on Europa, des terrains et roches, qui composent l'écorce de la terre, Paris.