La missione è iniziata nel dicembre 2008 e ha lo scopo proteggere le navi mercantili che transitano tra il Mar Rosso, il Golfo di Aden e l'Oceano Indiano e svolgere inoltre attività di scorta alle navi mercantili del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite, incaricate di consegnare aiuti alimentari in Somalia.
È stato istituito nel 2011 un apposito reparto, i Nuclei militari di protezione, inquadrato nel 2º Reggimento "San Marco" che prevede l'imbarco di propri fucilieri di Marina su navi mercantili e passeggeri italiane negli spazi marittimi internazionali a rischio di pirateria. A partire dal 13 luglio 2012[7] l'ammiraglio Gualtiero Mattesi è stato nominato vicecomandante dell'operazione nel quartier generale di Northwood, mentre l'ammiraglio Enrico Credendino è stato il Force Commander EU Naval Force e comandante delle unità italiane nelle acque somale dal 6 agosto 2011[8] al 7 dicembre 2011.[9]
Nel luglio 2019 la fregata Marceglia ha assunto il compito di nave ammiraglia della task force, con a bordo il contrammiraglio Armando Simi ad esercitare il comando tattico dell operazione, assumendo il ruolo di "force commander" della forza navale.[10]
Nell'agosto 2020 la fregata Luigi Rizzo ha assunto il ruolo di nave ammiraglia, con il contrammiraglio Riccardo Marchiò, che ha preso il posto di Villanueva Serrano della Marina Spagnola.[11]