Il 17 agosto 2004[1] è stato bocciato il progetto di fusione per il nuovo comune di Medio Malcantone al fine di unire Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio. L'aggregazione è stata abbandonata a causa del risultato negativo della votazione della popolazione dei comuni interessati del 8 febbraio 2004[2].
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune. L'ufficio patriziale rieletto il 26 aprile 2009 è presieduto da Claudio Delmenico[senza fonte].
Note
^[attid=85092&user_gcparlamento_pi8[tatid]=100 Messaggio 5559 17.08.2004 ABBANDONO del progetto di aggregazione dei Comuni di Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio (COMUNE DI MEDIO MALCANTONE)], su www4.ti.ch.
^Dizionario storico della Svizzera, Ufficio cantonale di statistica di Bellinzona
Bibliografia
Virgilio Chiesa, Lineamenti storici del Malcantone, Francesco Bertoliatti, Profilo storico di Sessa, 1961.
Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 203, 321, 460-461.
Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 233.
Flavio Gambazzi, Novaggio e la sua gente, Bernasconi, Agno 1981.
Plinio Grossi, Il Malcantone, riedizione della Guida Galli-Tamburini, Fontana Print S. A. Pregassona 1984, 82-87, 141, 147 e passim.
Giovanni Maria Staffieri, "Novaggio", in Malcantone. Testimonianze culturali nei comuni malcantonesi, Lugano-Agno 1985, 37, 39, 60-61, 95.
Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.