Il suo scritto principale è Il ritorno dell'huligano (2003), la sua autobiografia, che ripercorre un periodo di circa 80 anni a cavallo della Seconda Guerra Mondiale.
«Non siamo solo il prodotto di una famiglia, di un paese e di una comunità. Siamo anche il risultato delle nostre letture, il prodotto della nostra bibliografia oltre che della biografia». Così ha scritto in un recente articolo intitolato Another Genealogy.