La nazionale di ginnastica artistica femminile dell'Italia è la squadra femminile di ginnastica artistica che rappresenta l'Italia nelle competizioni internazionali; è posta sotto l'egida della Federazione Ginnastica d'Italia. Le ginnaste che partecipano a ciascuna competizione internazionale vengono scelte tra quelle di un pool chiamato "Team Italia", che raccoglie le migliori ginnaste del momento, a discrezione del Direttore Tecnico.
Le competizioni di ginnastica artistica sono state effettuate fin dai Giochi Olimpici del 1896.[1] Le ginnaste italiane hanno partecipato a tutte le Olimpiadi estive a partire dal 1928, fatta eccezione per le edizioni di Los Angeles 1932, Tokyo 1964 e Mosca 1980.[2][3] Le medaglie conquistate dalla nazionale italiana sono state l'argento a squadre alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928,[2][4] l'argento al corpo libero di Vanessa Ferrari a Tokyo 2020 e l’argento a squadra, l'oro e il bronzo alla trave a Parigi 2024.
Vanessa Ferrari è l'unica ginnasta italiana ad aver gareggiato in quattro edizioni.
Nel 2012, per la prima volta dal 1960, la nazionale italiana si qualifica per la finale a squadre, terminando la gara al settimo posto.
Nel 2021, a Tokyo 2020, la squadra termina la finale al quarto posto, segnando il miglior piazzamento da Amsterdam 1928.
A Parigi 2024, la squadra vince la medaglia d’argento, che finora era stata ottenuta solo ad Amsterdam nel 1928. Inoltre Alice d'Amato conquista quattro finali: all-around, parallele, trave (vincendone l'oro) e corpo libero, mentre Manila Esposito ne conquista tre: all-around, trave (vincendone il bronzo) e corpo libero.
Nelle finali ad attrezzo l'Italia ha partecipato alla finale al volteggio a Pechino 2008 con Carlotta Giovannini (sesto posto), alla finale al corpo libero a Londra 2012, con Vanessa Ferrari (quarto posto), a Rio 2016 con Erika Fasana e Ferrari (rispettivamente settimo e quarto posto), e a Tokyo 2020 nuovamente con Ferrari, che in questa occasione ha vinto la medaglia d'argento.
Ai mondiali del 2002, a Debrecen, Ilaria Colombo, conquista la finale alla trave che termina in settima posizione.[55]
Nel 2006, ai Campionati mondiali ad Aarhus, Vanessa Ferrari diventa campionessa mondiale nel concorso generale, e conquista il bronzo a parallele e al corpo libero oltre a piazzarsi sesta alla trave.
Ai Mondiali di Londra 2009 Serena Licchetta conquista la finale alle parallele che termina in ottava posizione, ed Elisabetta Preziosa conquista la finale alla trave, concludendo in quinta posizione.[56][57]
Ai mondiali di Rotterdam 2010 Vanessa Ferrari conquista la finale al corpo libero, che finisce in sesta posizione.[58]
Nel 2013 ad Anversa Vanessa Ferrari vince l'argento al corpo libero e arriva quarta alla trave davanti alla compagna di squadra Carlotta Ferlito, arrivata quinta.
Nel 2017 ai Mondiali di Montréal Vanessa Ferrari e Lara Mori conquistano la finale al corpo libero: la Mori finisce in sesta posizione ma Vanessa Ferrari non porta a termine l'esercizio, perché durante la seconda diagonale (flic tempo+tsukhara) si rompe il tendine di achille.
Ai Mondiali di Kitayushu del 2021, Asia D'Amato conquista la finale al volteggio (prima italiana a riuscirci) e si laurea vice-campionessa del mondo. Nella stessa manifestazione Elisa Iorio raggiunge la finale alle parallele asimmetriche (terza italiana di sempre a riuscirci dopo Vanessa Ferrari e Serena Licchetta), conquistando poi la sesta posizione.
Le prime medaglie in campo europeo arrivano a Birmingham 1996 a livello juniores con due argenti, all-around e corpo libero, di Adriana Crisci.
Le medaglie a livello juniores continuano agli europei successivi di San Pietroburgo 1998 dove Monica Bergamelli, Elena Olivetti, Federica Spadone, Lucia Valetta e Irene Castelli vincono il bronzo di squadra; inoltre Bergamelli conquista un argento alla trave e Olivetti un bronzo alle parallele.
• La prima medaglia a livello senior arriva a Patrasso nel 2002 dove la squadra composta da Giorgia Denti, Ilaria Colombo, Cristina Cavalli, Maria Teresa Gargano e Monica Bergamelli vince il bronzo.
• Agli europei di Amsterdam 2004, a livello senior Maria Teresa Gargano vince il bronzo al corpo libero, mentre a livello juniores, la squadra composta da Vanessa Ferrari, Federica Macrì, Roberta Galante e Francesca Benolli vince il bronzo, inoltre la Ferrari vince un argento individuale ed un bronzo alla trave. Mentre Federica Macrì vince un bronzo al corpo libero
• Agli europei 2010 la squadra junior, composta da Carlotta Ferlito, Erika Fasana, Giulia Leni e Francesca Deagostini, vince il bronzo, inoltre Erika Fasana vince un bronzo al volteggio.
Inoltre sempre nel 2012 la squadra juniores (Enus Mariani, Elisa Meneghini, Tea Ugrin, Lara Mori e Alessia Leolini) conquista l'argento mentre Enus Mariani, vince l'oro nel concorso generale, ed Elisa Meneghini vince un bronzo alla trave.
• Agli Europei di Sofia 2014 Vanessa Ferrari si riconferma campionessa europea nella specialità del corpo libero.
• Nel 2016 a Berna Martina Basile, vince il bronzo all-around juniores, e l'argento al volteggio, specialità in cui Martina Maggio vince l'oro.
• Nel 2019, a Stettino, Alice D'Amato conquista una storica medaglia di bronzo alle parallele, la prima per l'Italia su questo attrezzo agli Europei.
• Nel 2021, a Basilea, Vanessa Ferrari vince il bronzo al corpo libero; inoltre, la squadra italiana conquista quattro diverse finali: Martina Maggio nell'all-around, alla trave e al corpo libero; Alice D'Amato e Giorgia Villa alle parallele; Vanessa Ferrari al corpo libero.
• Nel 2022, agli Europei di Monaco di Baviera, la squadra italiana, composta da Angela Andreoli, Asia D'Amato, Alice D'Amato, Martina Maggio e Giorgia Villa, si qualifica con il primo punteggio (165.162) per la finale a squadre; nella stessa giornata, Asia D'Amato si laurea campionessa europea All-Around, seguita dalla britannica Alice Kinsella e dalla connazionale Martina Maggio. Il giorno seguente, la squadra junior, formata da Arianna Grillo, Chiara Barzasi, Viola Pierazzini, Martina Pieratti e July Marano, conquista la medaglia d'oro nel concorso generale e Pierazzini il bronzo nell'All-Around. Il 13 agosto, l'Italia senior conquista il primo posto nella finale a squadre, davanti a Gran Bretagna e Germania. Inoltre Asia D'Amato conquista la medaglia d'argento al volteggio, Alice D'Amato la medaglia d'argento alle parallele asimmetriche mentre al corpo libero Martina Maggio si aggiudica l'argento e Angela Andreoli il bronzo. Nelle finali individuali delle juniores Martina Pieratti si aggiudica l'oro alle parallele asimmetriche e Viola Pierazzini conquista il bronzo, la stessa Pierazzini è argento al corpo libero, Arianna Grillo è argento alla trave e July Marano è bronzo al volteggio.
• Nel 2023, agli europei di Antalya la squadra composta da Angela Andreoli, Alice D'Amato, Asia D'Amato, Manila Esposito e Giorgia Villa vince la medaglia d'Argento, nel concorso individuale generale, Alice D'Amato vince la medaglia di bronzo. Durante le finali di specialità, Asia D'amato si riconferma vice campionessa europea al volteggio, mentre la sorella Alice si laurea campionessa europea alle parallele. Alla trave Manila Esposito vince la medaglia d'argento, medaglia che mancava dagli europei di Berlino nel 2011.
La F.G.I. ha istituito delle Accademie di Ginnastica, per permettere una preparazione ad alto livello agonistico alle ginnaste con capacità tecnico-fisiche tali da raggiungere risultati sportivi di valore internazionale.[62]
Le Accademie vengono predisposte dalla F.G.I all'inizio di ogni anno sportivo, per preparare le ginnaste di interesse nazionale e per fornire alle società assistenza tecnica ed informativa.[62] L'Accademia ha la durata dell'anno scolastico (da settembre a giugno); al termine di questo periodo, sulla base delle valutazioni tecniche, dei risultati in campo agonistico e del comportamento generale, si valutano le possibilità di conferma per l'anno successivo di ogni ginnasta.[62] In caso di insufficiente rendimento tecnico e/o scolastico, o di comportamento disciplinare non conforme, la Federazione può dismettere la ginnasta in causa dall'Accademia Nazionale.[62]
Accademia Federale (o periferica): il tecnico della società di riferimento è supportato dalla Federazione nel seguire ginnaste di interesse nazionale
Accademia Nazionale: i tecnici sono retribuiti dalla Federazione e seguono ginnaste di interesse nazionale; ha anche un settore giovanile
International Academy: effettua scambi con l'estero e ha il totale controllo delle ginnaste
Il Responsabile dell'Accademia di Ginnastica è il Direttore Tecnico Nazionale Enrico Casella.
International Academy
Brescia
L'Accademia Nazionale di Brescia ha la propria sede addestrativa al PalAlgeco.[64] I tecnici preposti sono Marco Campodonico (Tecnico responsabile) e Daniela Leporati.
Accademie Nazionali
Milano
L'Accademia Nazionale di Milano ha la propria sede addestrativa nella palestra federale "Guglielmetti" in via Ovada 40.[65][66] I tecnici preposti sono Paolo Bucci (Tecnico responsabile) e Tiziana Di Pilato.
Roma
L'Accademia Nazionale di Roma ha la propria sede addestrativa nella palestra di ginnastica del Centro sportivo Giulio Onesti.[67]
I tecnici preposti sono Mauro Di Rienzo (Tecnico responsabile), Valeria Beltrame, Chiara Ferrazzi, Adriana Trisca.
Accademie Federali
Brindisi
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Fino Mornasco
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Lissone
L'Accademia Nazionale di Lissone ha la propria sede addestrativa presso la palestra della Pro Lissone Ginnastica.[68] I tecnici preposti sono Claudia Ferrè (Tecnica responsabile) e Federica Gatti.
Montevarchi
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Trieste
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Bollate
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Note
^Gutman, Dan (1996). Gymnastics. Puffin Books. p. 8.