Songavazzo

Songavazzo
comune
Songavazzo – Stemma
Songavazzo – Bandiera
Songavazzo – Veduta
Songavazzo – Veduta
Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoGiuliano Covelli (lista civica Ideale comune Songavazzo) dall'8-6-2009
Territorio
Coordinate45°52′48.54″N 9°59′23.25″E
Altitudine640 m s.l.m.
Superficie12,94 km²
Abitanti697[2] (31-5-2021)
Densità53,86 ab./km²
Frazioninessuna[1]
Comuni confinantiBossico, Castione della Presolana, Cerete, Costa Volpino, Fino del Monte, Onore, Rogno, Rovetta
Altre informazioni
Cod. postale24020
Prefisso0346
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016201
Cod. catastaleI830
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 989 GG[4]
Nome abitantisongavazzesi
Patronosan Bartolomeo apostolo
Giorno festivo24 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Songavazzo
Songavazzo
Songavazzo – Mappa
Songavazzo – Mappa
Posizione del comune di Songavazzo nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale

Songavazzo [soŋɡaˈvaʦːo] (Songaàss [soŋɡaˈas] in dialetto bergamasco[5][6]) è un comune italiano di 697 abitanti[2] della provincia di Bergamo in Lombardia.

Situato tra l'altopiano di Clusone e la val Borlezza, dista circa 40 chilometri a nord-est dal capoluogo orobico.

Geografia fisica

Territorio

Posto a nord dell'Altopiano di Clusone, a sinistra del torrente Valleggia ed alla base del monte Falecchio, Songavazzo appare come un disteso terrazzo sull'Agro sottostante ed è oggi meta di villeggiatura da parte di un numero sempre crescente di villeggianti. Anche grazie alla sua estensione, il territorio è ricco di prati e boschi e meta di trekking, escursioni o semplici passeggiate. Fra le aree naturali più caratteristiche spiccano quella di Falecchio, parte integrante del Parco del Monte Varro, caratterizzato da verdi pianori e abetaie, la zona di Camasone, le piacevoli vallette di Frucc e di Trebes, o quella delle Malghe Ramello e Valmezzana, ormai prossime alle alture del Monte Pora. Da percorrere anche la zona dell'agro songavazzese, adatto al turista che desideri praticare la mountain bike, e solcato da bei percorsi di collegamento alla Val Borlezza

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Lombardia.

L'origine del borgo risale al periodo medievale, come si evince dall'impianto urbanistico che il paese ha conservato.

È infatti di quel periodo, e precisamente del 1294, il primo documento che attesta l'esistenza di Summus Gavatio, così denominato in quanto situato poco più in alto (summus) rispetto al più antico e importante borgo di Gavazzo, ora ridotto a poche cascine, che si trovava un tempo nei campi al di sotto del paese attuale.

Erano anni in cui le lotte tra le opposte fazioni dei guelfi e dei ghibellini insanguinavano gran parte della provincia bergamasca, ed anche Songavazzo non ne fu esente. A tal proposito le memorie del tempo riferiscono che il livello di maggior recrudescenza degli scontri si ebbe nel 1378, quando l'intero paese, di fazione guelfa unitamente al vicino borgo di Onore, fu messo a ferro e fuoco dai ghibellini.

Soltanto con l'avvento della Serenissima il paese visse un'epoca di grande tranquillità e prosperità sociale, rilanciandosi anche a livello economico.

In epoca recente, nella seconda metà del XX secolo, Songavazzo è stato caratterizzato da un grande incremento del turismo, che ha portato un conseguente sviluppo edilizio, volto però alla conservazione del caratteristico borgo storico. In questo si possono ancora notare i loggiati che contraddistinguono il paese.

Il 20 novembre 2016 si è tenuto un referendum consultivo tra gli abitanti di Songavazzo, Onore, Cerete, Rovetta e Fino del Monte per portare avanti la fusione dei comuni.[7] I 5 comuni avevano intrapreso una strada comune dal 2000, quando nacque l’Unione Comuni della Presolana. Proprio in seno all’Unione negli ultimi anni era nato l’accorpamento di diversi servizi e funzioni. Il referendum, oltre a un "sì" o un "no" alla fusione, richiedeva di esprimere una preferenza sull'ipotetico nuovo nome del Comune: Borghi Presolana, Borlezza, Larna.[8] L'esito del referendum è stato nettamente negativo in tutti i comuni.[9] In particolare, a Songavazzo ha vinto il no con il 51,8%, pari a 221 voti contro i 206 del sì alla fusione.[10]

Simboli

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 15 settembre 1980.[11]

«D'argento al toro di nero, passante su collina di verde; il tutto abbassato da un capo d'azzurro, caricato da una mitra d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

La figura di un toro allude all'attività agricola e alla presenza nel comune di diversi allevamenti di bestiame, ed è posto passante su un declivio collinare a rammentare l'altitudine del paese. La mitra ricorda la giurisdizione feudale dei vescovi di Bergamo sul territorio dopo il 1026.

Il gonfalone è un drappo troncato di bianco e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

Songavazzo ha sul proprio territorio i seguenti luoghi d'interesse:

  • la chiesa parrocchiale dedicata a san Bartolomeo: risalente al XVIII secolo, custodisce opere scultoree di Andrea Fantoni originario della vicina Rovetta, ed è dotata di un loggiato esterno con numerosi archi;
  • il ponte in cemento armato sul torrente Valeggia che, costruito nel 1911, rappresenta il primo ponte in cemento armato a struttura leggera costruito in Europa;
  • la cappella dell'Addolorata, opera scultorea eseguita da Giovanni Maria Benzoni, nativo del paese;
  • Cà di Léber[12], piccola baita ai piedi del Monte Falecchio, una casa della lettura ispirata al bookcrossing.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[13]

Cultura

Eventi e manifestazioni

Oltre a numerose iniziative culturali e ricreative che si sviluppano nel corso dell'anno, fra le più importanti manifestazioni songavazzesi dobbiamo ricordare l'annuale Festa degli Alpini con la gara podistica Trofeo Penne Nere, la Festa in Malga, vera e propria celebrazione delle attività agresti di montagna, la Festa delle Associazioni, la Settimana dello Sport e, soprattutto la celebre Festa che si tiene in onore della Beata Vergine del Carmine, la terza domenica di luglio, con la Fiera, lo spettacolare Palio degli Asini e la tradizionale Processione con la splendida statua fantoniana portata a braccia per le vie del paese.

Amministrazione

L'attuale amministrazione comunale è guidata dal Sindaco Giuliano Covelli, eletto il 7 giugno 2009.

Note

  1. ^ Comune di Songavazzo - Statuto
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  6. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 631, ISBN 88-11-30500-4.
  7. ^ FUSIONE DI CERETE, FINO DEL MONTE, ONORE, ROVETTA E SONGAVAZZO REFERENDUM domenica 20 novembre. Ecco come è nato il progetto Fusione, in Araberara, 3 novembre 2016. URL consultato il 29 marzo 2018.
  8. ^ Scelta del nome del nuovo Comune, su Comune di Songavazzo. URL consultato il 29 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2018).
  9. ^ Valseriana, niente fusione dei Comuni Vince il «No», su L’Eco tutte le reazioni. URL consultato il 29 marzo 2018.
  10. ^ Referendum fusione, a Songavazzo vince il no, in MyValley.it notizie!, 20 novembre 2016. URL consultato il 29 marzo 2018.
  11. ^ Songavazzo, su Archivio Centrale dello Stato.
  12. ^ La casa della lettura, su Comune di Songavazzo. URL consultato il 25/09/2015 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
  13. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

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