La montagna sorge sullo spartiacque appenninico principale, al confine tra i comuni di Genova e di Montoggio. Verso ovest la Gola della Sisa (729 m) la separa dal Monte Cornua mentre ad est lo spartiacque Bisagno/Scrivia prosegue con il Monte Lago. Il monte Alpesisa è caratteristico per la sua forma, trapezoidale se vista da Genova e che appare invece conica da altri punti di vista. I pendii che lo costituiscono sono principalmente erbosi. Il punto culminante, che si trova su un lungo tratto di cresta quasi pianeggiante, è segnalato dalla presenza di una croce di vetta metallica costruita assemblando balestre di camion.[1]
Storia
La montagna fu in passato disboscata ed ancora oggi i pascoli che la ammantano sono paesaggisticamente in netto contrasto con i vasti boschi circostanti[2]. Nel periodo della Resistenza l'Alpesisa per la sua posizione rilevata e l'ampio campo visivo che offre fu a lungo presidiata dai partigiani che la utilizzavano come punto di osservazione[3]
La montagna, assieme al Lago di Val di Noci e ad una porzione dello spartiacque Scrivia/Bisagno, ricade nel SIC denominato Val Noci - Torrente Geirato - Alpesisa[6] (cod. IT1331721)[7].
Note
^ab Marco Salvo e Daniele Canossini, Monti di Gevova, in Appennino ligure e tosco-emiliano, collana Guida dei Monti d'Italia, Touring Editore / Club Alpino Italiano, 2003, p. 96. URL consultato il 20 giugno 2018.