Nel 1910 fu eletto metropolita di Kition, a Cipro, e nel 1918 metropolita di Atene, con il nome di Melezio II, per sostituire, dopo l'abdicazione del re Costantino I, Teocleto I, ma quando il re tornò al potere due anni dopo, Melezio fu sostituito da Teocleto.
Il sito web della Grande Loggia di Grecia lo dà come massone, membro della loggia Armonia[1] e secondo Les cahiers Villard de Honnecourt, pubblicazione ufficiale della Grande Loggia Nazionale di Francia, in un articolo di Bertrand Heyraud, intitolato “Uno sguardo diverso sulla spiritualità”, è stato insignito del 33º grado del Rito scozzese antico e accettato[2].
[1]Nel 330 la diocesi di Bisanzio viene elevata ad arcidiocesi di Costantinopoli ·[2]Con il concilio di Calcedonia l'arcidiocesi di Costantinopoli viene elevata a Patriarcato ·[3]Giovanni IV inizia ad utilizzare il titolo ecumenico
^Dopo il Concilio di Calcedonia la comunità dei fedeli si divise in due gruppi: uno con coloro che accettavano le decisioni conciliari e l'altro con coloro che le rifiutavano. Nei decenni successivi al concilio il patriarca fu l'espressione di uno o dell'altro gruppo e questo li portò in alcuni casi a non riconoscere il patriarca dalla diversa visione dottrinale. La concretizzazione dello scisma si ebbe nel 536 quando i due gruppi fondarono i rispettivi patriarcati, non boicottandosi più.