Maurizio Acerbo

Maurizio Acerbo
Maurizio Acerbo nel 2006

Segretario nazionale del
Partito della Rifondazione Comunista
In carica
Inizio mandato2 aprile 2017
PredecessorePaolo Ferrero

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato28 aprile 2006 –
28 aprile 2008
LegislaturaXV
Gruppo
parlamentare
Rifondazione Comunista-Sinistra Europea
CircoscrizioneAbruzzo
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPRC (dal 1991)
In precedenza:
PCI (1983-1991)
Titolo di studiodiploma di liceo scientifico
Professioneattivista, conduttore radiofonico

Maurizio Acerbo (Pescara, 4 dicembre 1965) è un politico italiano, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista dal 2017.

Biografia

Dopo la maturità presso il liceo scientifico Leonardo Da Vinci si iscrive al corso di laurea in architettura dell'Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di Pescara, senza completare gli studi. In seguito frequenta il corso di laurea in scienze politiche presso l'Università degli Studi di Teramo, ma nuovamente non consegue il titolo accademico.

Nel 1996 è stato tra i fondatori di Radio Città Pescara - Popolare Network di cui è stato conduttore radiofonico, oltre che corrispondente per Radio Popolare di Milano.[1]

Attività politica

Inizi

A partire dalla prima superiore è stato attivo nei collettivi studenteschi di stampo pacifista, ecologista e di solidarietà internazionale, con particolare attenzione alla rivoluzione sandinista in Nicaragua, al Unità Rivoluzionaria Nazionale in Guatemala, al Fronte Farabundo Martí in El Salvador e al movimento zapatista in Messico.[2][3] Nel 1984 viene eletto segretario provinciale della FGCI di Pescara.[4]

Nel 1990 viene eletto consigliere comunale di Pescara con il PCI.[4]

Nel 1991, in seguito allo scioglimento del PCI aderisce al Partito della Rifondazione Comunista, con cui viene rieletto consigliere comunale a Pescara nel 1998 e di cui divenne in seguito segretario regionale per l'Abruzzo, carica ricoperta fino al 2006.[4]

Alle elezioni regionali in Abruzzo del 2005 viene candidato nella lista di Rifondazione Comunista della provincia di Pescara, all'interno della coalizione di centro-sinistra a sostegno del socialista Ottaviano Del Turco. Acerbo ottenne 2.937 preferenze senza però risultare eletto consigliere.[5]

Elezione a deputato

In occasione delle elezioni politiche del 2006 è eletto alla Camera dei deputati, per la circoscrizione Abruzzo, nella quindicesima legislatura, conclusasi con lo scioglimento anticipato delle camere nel 2008.[6]

Tra le principali attività da deputato vi fu un'interrogazione (in seguito a collaborazione con WWF Italia) sull’erogazione di acqua contaminata da sostanze cancerogene nella val Pescara a un bacino di circa 700.000 persone, ottenendo la chiusura dei pozzi inquinati.[7][8][9][10]

Alle successive elezioni, quando Rifondazione si presentò nella lista La Sinistra l'Arcobaleno non è eletto a causa del mancato raggiungimento della soglia di sbarramento. Nella medesima tornata elettorale manca anche l'elezione al Consiglio comunale di Pescara, nel quale viene eletto unicamente il candidato sindaco del PRC Silvestro Profico.[11]

Consigliere regionale

In occasione delle elezioni regionali del 2008 in Abruzzo viene eletto consigliere regionale nella circoscrizione di Pescara con 1.610 preferenze, carica che ricoprirà fino al 2014. Alle elezioni comunali del 6-7 giugno 2009 viene candidato a sindaco di Pescara, sostenuto esclusivamente da Rifondazione. Ottiene il 3,35% dei voti e viene eletto consigliere comunale.[12]

Tra le attività di Acerbo in Consiglio Regionale si ricorda la questione per la trasparenza nella sanità abruzzese, passata giornalisticamente come Sanitopoli, sua è infatti la norma approvata dal Consiglio Regionale che vieta a coloro che siano «oggetto di sentenze di condanna penale per reati contro la pubblica amministrazione di ricoprire il ruolo di amministratore o avere incarichi dirigenziali nelle strutture socio-sanitarie pubbliche e private accreditate».[13][14] Ha rappresentato la Regione Abruzzo nella manifestazione di opposizione ai progetti di trivellazione petrolifera nell'Adriatico, e a tutela dei parchi abruzzesi.[15][16] Nel 2012 viene approvata dal consiglio regionale una delibera, proposta da Acerbo e altri, per lo svolgimento di un referendum abrogativo della liberalizzazione degli orari dei negozi voluta dal governo Monti che però non si svolgerà mai.[17][18] Di sua iniziativa fu l'emendamento, poi approvato, per il trasporto gratuito delle biciclette sui treni regionali.[19] Venne approvato un disegno di legge di cui era cofirmatario sulla cannabis ad uso terapeutico.[20] Congiuntamente ai Radicali Italiani ha proposto la legge per l'istituzione anche in Abruzzo del garante dei detenuti.[21]

Alle elezioni regionali in Abruzzo del 2014 è candidato come presidente della regione Abruzzo per la lista Un'Altra Regione con Acerbo al di fuori del centro-sinistra. Lo scarso risultato elettorale (3,1%) non permetterà né a lui né alla lista di entrare in consiglio regionale.[22]

Segretario nazionale di Rifondazione Comunista

Nel 2015 ricopre l'incarico di commissario della Federazione di Rifondazione di Venezia, in seguito alla decisione di alcuni dirigenti locali di prendere parte a una lista alleata con il Partito Democratico alle elezioni regionali, iniziativa in contrasto con la linea regionale e nazionale di alternatività al PD.[23]

Il 2 aprile 2017 viene eletto, al termine del X Congresso nazionale, segretario nazionale di Rifondazione Comunista.[24]

In occasione delle elezioni politiche del 2018 da vita, assieme ad altri partiti e associazioni, a Potere al Popolo!,[25] ma la lista non raggiungerà la soglia di sbarramento. Nell'ottobre dello stesso anno Rifondazione, seguita da altri, abbandona il progetto di Potere al Popolo.[26]

In vista delle elezioni regionali abruzzesi del 2019 Acerbo accetta la ricandidatura a presidente sostenuto dalla lista L'Altro Abruzzo con Acerbo, composta da Rifondazione Comunista e Sinistra Anticapitalista. Tuttavia non riuscirà a raccogliere le firme necessarie a partecipare alla competizione elettorale.

In vista delle elezioni europee del 2019 lancia un appello per una lista di sinistra anti liberista legata al Partito della Sinistra Europea. Successivamente nasce La Sinistra, lista elettorale a cui aderiranno Rifondazione, Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni, èViva di Laforgia e Pastorino, Partito del Sud e L'Altra Europa con Tsipras.[27][28] La lista raccoglierà in tutto 465 092 voti pari all’1,75% dei consensi, non sufficiente a superare la soglia minima d’accesso fissata al 4%. In seguito Acerbo rassegnerà le dimissioni da segretario del partito, le quali saranno però respinte dal Comitato Politico Nazionale.

Il 24 ottobre 2021, al termine dell'XI Congresso Nazionale del Partito, è riconfermato segretario.

Nel luglio 2022 Rifondazione Comunista prende parte al progetto di Unione Popolare, assieme a Luigi de Magistris e Potere al Popolo.[29] Alle elezioni di settembre 2022 Acerbo è candidato per la Camera dei deputati nei collegi plurinominali di Toscana e Abruzzo nelle liste di UP, senza risultare eletto a causa del mancato raggiungimento della soglia di sbarramento nazionale (UP prenderà l'1,4% dei voti).[30]

Due anni dopo si candida alle elezioni europee con Pace Terra Dignità, lista pacifista di Michele Santoro: nella circoscrizione meridionale raccoglie oltre 8.000 preferenze ma non viene eletto anche perché la lista non supera lo sbarramento.[31][32]

Note

  1. ^ Massimo Emanuelli, Radio Città Pescara / Popolare Network, su MASSIMO EMANUELLI, 23 maggio 2022. URL consultato il 5 maggio 2023.
  2. ^ di Simona De Leonardis, Acerbo: il mio liceo? Tutto rock e politica, su Il Centro. URL consultato il 7 maggio 2023.
  3. ^ ZAPATISMO PER TURISTI RADICALI, su carmillaonline.com.
  4. ^ a b c Rifondazione comunista: Maurizio Acerbo eletto segretario nazionale, su NewsTown. URL consultato il 7 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2023).
  5. ^ Elezioni regionali in Abruzzo del 17/05/2005, su elezionistorico.interno.gov.it.
  6. ^ Speciale elezioni 2006 - Camera - Abruzzo, su www.repubblica.it. URL consultato il 7 maggio 2023.
  7. ^ INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04360 presentata da ACERBO MAURIZIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 12/07/2007, su dati.camera.it.
  8. ^ Il WWF pubblica i dati sulla contaminazione della discarica di Bussi, sostanze tossiche e cancerogene in tutta l'area del Pescarese. Disastro ambientale..., su WWF Italia, 12 maggio 2013. URL consultato il 5 maggio 2023.
  9. ^ Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua Pubblica, Disastro di Bussi. il peggiore scandalo della storia abruzzese, su PeaceLink Abruzzo. URL consultato il 7 maggio 2023.
  10. ^ Acqua inquinata per 700mila in Abruzzo: le istituzioni sapevano dal 2004, su Il Fatto Quotidiano, 26 marzo 2014. URL consultato il 10 maggio 2023.
  11. ^ Speciale elezioni 2008 - Elezioni comunali - Pescara, su www.repubblica.it. URL consultato il 7 maggio 2023.
  12. ^ Speciale elezioni 2008 - Elezioni Regionali - Abruzzo, su www.repubblica.it. URL consultato il 7 maggio 2023.
  13. ^ Sanità, lite sulla legge blocca-condannati, su ilcentro.gelocal.it, 8 ottobre 2009. URL consultato il 24 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2017).
  14. ^ Sentenza Sanitopoli, Acerbo: "Tutti sapevano, oggi fanno finta di nulla" - Politica Pescara, su Abruzzo24ore, 29 luglio 2013. URL consultato il 5 maggio 2023.
  15. ^ Acerbo: Regione contro trivelle in Adriatico, su consiglio.regione.abruzzo.it. URL consultato il 5 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2012).
  16. ^ Gas, trivelle in Adriatico: il no dall’Abruzzo, su Il Centro. URL consultato il 7 maggio 2023.
  17. ^ Seduta del 12/12/2013 - Verbale n. 169/11, su www2.consiglio.regione.abruzzo.it. URL consultato il 24 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).
  18. ^ Redazione, COMMERCIO: ACERBO (PRC), LEGGE CONTRO LIBERALIZZAZIONI SELVAGGE, su Abruzzo Web, 13 gennaio 2012. URL consultato il 14 maggio 2023.
  19. ^ Abruzzo. Biciclette sui treni: se non ora ..., su Il Centro. URL consultato il 5 maggio 2023.
  20. ^ Cannabis terapeutica in Abruzzo: la Legge entra in vigore ma il testo è stato stravolto?, su IlPescara. URL consultato il 5 maggio 2023.
  21. ^ La Regione Abruzzo istituisce il Garante dei detenuti: intervista a Maurizio Acerbo, in Radio Radicale.
  22. ^ Abruzzo - Elezioni Regionali - 25 maggio 2014, su la Repubblica.it. URL consultato il 7 maggio 2023.
  23. ^ I compagni negano le chiavi della sede al commissario, su www.ilgazzettino.it, 2 aprile 2015. URL consultato il 7 maggio 2023.
  24. ^ Rifondazione comunista, finisce l'era Ferrero: il nuovo segretario è Maurizio Acerbo, su ilmessaggero.it, 2 aprile 2017. URL consultato il 15 dicembre 2021.
  25. ^ (EN) Debutta Potere al popolo: «Non siamo la terza lista di sinistra, ma l’unica», su il manifesto, 15 dicembre 2017. URL consultato il 7 maggio 2023.
  26. ^ (EN) Potere al popolo si scinde sullo statuto. Rifondazione se ne va, su il manifesto, 6 ottobre 2018. URL consultato il 7 maggio 2023.
  27. ^ Europee, debutta "La Sinistra". Fratoianni: "Noi contro politiche di austerity. Alla flat tax preferiamo la patrimoniale", su Il Fatto Quotidiano, 8 aprile 2019. URL consultato il 15 dicembre 2021.
  28. ^ La sinistra alle europee, su Il Post, 9 aprile 2019. URL consultato il 15 dicembre 2021.
  29. ^ Blog | Nasce Unione Popolare e il patto con i cittadini parte dal conflitto sociale, su Il Fatto Quotidiano, 11 luglio 2022. URL consultato il 7 maggio 2023.
  30. ^ Elezioni Camera dei Deputati 2022 - Risultati Abruzzo - 25 settembre 2022 - La Repubblica, su elezioni.repubblica.it. URL consultato il 7 maggio 2023.
  31. ^ Maurizio Acerbo, su paceterradignita.it. URL consultato il 21 giugno 2024.
  32. ^ Eligendo: Europee [Scrutini] Italia + Estero (In complesso) - Europee, amministrative e regionale (Piemonte) 8-9 giugno 2024 - Ministero dell'Interno, su Eligendo. URL consultato il 21 giugno 2024.

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