Massimiliano Capitanio
Massimiliano Capitanio (Vimercate, 12 giugno 1974) è un giornalista e politico italiano. Dal 30 maggio 2022 è Commissario Agcom - Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Dal 2018 al 2022, nella XVIII Legislatura, è stato deputato[1] alla Camera dei deputati e Segretario[2] della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza deli servizi radiotelevisivi. È promotore e primo firmatario della legge n. 92 del 2019[3] che ha reintrodotto l'educazione civica obbligatoria e curricolare nelle scuole italiane. È stato promotore e primo firmatario del progetto di legge antipirateria nella XVIII legislatura.[4] Il progetto è stato ripreso ed è divenuto legge[5] nella XIX Legislatura. BiografiaMassimiliano Capitanio è un giornalista professionista e politico italiano. È promotore e primo firmatario della legge n. 92 del 2019[3] che ha reintrodotto l'educazione civica obbligatoria e curricolare nelle scuole italiane. È nato a Vimercate (MB) il 12 giugno 1974. Cresciuto a Concorezzo (MB), si è diplomato al Liceo Classico "B. Zucchi" di Monza,[6] nella sezione distaccata di Vimercate. Nel 1998 si è laureato in Lettere e filosofia, indirizzo in Comunicazione sociali, all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, votazione 110 e lode, con una tesi su "La cultura dialettale popolare a Milano: dall'artigianato volante all'industria cantata". Dopo la laurea ha frequentato e concluso un corso di perfezionamento in Management delle pubbliche amministrazioni (MAP) presso la SDA Bocconi. Eletto deputato con la Lega nel 2018, è stato membro della IX Commissione parlamentare trasporti, poste e telecomunicazioni[7] della Camera e Segretario[2] della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Dal 2018 al maggio 2022 è stato tesoriere del gruppo parlamentare della Lega alla Camera dei deputati.[8] L'attività politicaFrequenta e sostiene la Lega Lombarda fin dai tempi del liceo. Nel 1995 aderisce alla sezione di Concorezzo, presso la quale si tessera come sostenitore nel 1996 e in cui diventa Socio ordinario militante (SOM) nel 1997. Nel 1996 fonda insieme a Paolo Grimoldi, Igor De Biasio, Giulio Centemero e Stefano Corti il Movimento giovani padani, divenendone responsabile scuola prima provinciale, poi nazionale e, infine, federale. È stato membro della segreteria provinciale e nazionale della Lega Nord Lega Lombarda. Ha ideato e condotto su Radio Padania libera il programma "L'ora buca", dedicato al mondo delle scuole. È autore dei libri "Io, giovane padano", dedicato alla storia del movimento giovanile della Lega e "Una bandiera per la Lombardia", che proponeva l'adozione ufficiale della Croce di San Giorgio. Dal 2014 al 2019 è stato consigliere comunale di Correzzana con il ruolo di capogruppo di maggioranza e deleghe alla comunicazione e innovazione.[9] Nel settembre 2020, a poche settimane dal referendum costituzionale sul taglio del numero di parlamentari legato alla riforma avviata dal governo Conte I guidato dalla Lega assieme al Movimento 5 Stelle e concluso dal governo Conte II guidato dalla coalizione tra M5S e Partito Democratico,[10] Capitanio annuncia il suo voto contrario, in dissidenza con la linea ufficiale della Lega, schierata per il "Sì".[11][12] Il 30 marzo 2022, con 221 voti a favore, 10 "dispersi", 170 schede bianche e nessun astenuto,[13] è stato eletto dalla Camera dei deputati Commissario Agcom, in cui è membro della CIR - Commissione per le infrastrutture e le reti.[14] Il 25 marzo 2025 passa dalla CIR alla CSP - Commissione per i servizi e i prodotti.[15] Si dimette quindi dal mandato parlamentare: al suo posto subentra Marina Romanò.[16] L'educazione civicaIl 21 agosto 2019 viene pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 195 la Legge 20 agosto 2019, n. 92[17] "Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica". Oltre a ripristinare l'obbligatorietà dell'insegnamento, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, la norma specifica che l'educazione civica è oggetto di valutazioni periodiche e finali alla stregua degli altri insegnamenti; inoltre, ne viene fissato il monte orario a non meno di 33 ore annue. Al fine di dare attuazione alle disposizioni contenute nella norma, il 22 giugno 2020 è stato adottato il Decreto Ministeriale n. 35 recante "Linee guida per l'insegnamento dell'educazione civica".[18] La Legge individua tre principali nuclei tematici:
Il contrasto alla pirateriaIl 24 luglio 2023 viene pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 171 la Legge 14 luglio 2023, n. 93[20] "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d'autore mediante le reti di comunicazione elettronica", approvata alla Camera (atto n. 217[21]) il 22 marzo 2023 e, successivamente, al Senato (atto n. 621[22]) il 12 luglio 2023 con 140 voti favorevoli e nessun contrario o astenuto. La legge è stata in breve tempo ribattezzata "anti pezzotto" o "anti pirateria" da diverse testate nazionali e di settore.[23][24][25][26][27] La norma, entrata in vigore l'8 agosto 2023, riprende in larga misura i contenuti del progetto di legge antipirateria presentata nella XVIII legislatura[4] di cui Massimiliano Capitanio è stato promotore e primo firmatario, ossia:
Su quest'ultimo aspetto nell'ottobre 2023 il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha progettato e realizzato la campagna di comunicazione "Contro la pirateria digitale con Bobo Vieri" con l'obiettivo di portare all’attenzione dei cittadini i danni causati dalla pirateria audiovisiva e per esortarli a non commettere un simile reato. Testimonial dello spot[28] promosso in tv, radio e sulla stampa cartacea e digitale è Bobo Vieri con il claim "Non aiutare la criminalità. Dai un calcio alla pirateria". La campagna è stata presentata a Roma il 17 ottobre 2023 alla presenza del sottosegretario Alberto Barachini.[29] La legge 93/2023 è stata oggetto di emendamenti col Decreto Omnibus, convertito con la Legge 7 ottobre 2024, n. 143.[30][31] L'attività giornalisticaMassimiliano Capitanio è giornalista professionista iscritto all'Ordine nazionale dei giornalisti dal 2002, prima come pubblicista e dal 2004 come professionista. Nel 1996 ha fondato e diretto "La frusta", periodico locale ispirato alla Frusta Letteraria di Aristarco Scannabue (pseudonimo di Giuseppe Baretti, 1763). Nel 1998 inizia a collaborare con la redazione sportiva del Giornale di Merate e poi passa alla cronaca nera e politica del Giornale di Vimercate, di cui nel 2001 diventa caporedattore. Nel 2007 passa al Giornale di Monza come responsabile della redazione. Nel 2009 viene scelto come responsabile stampa e poi caposegreteria dell'assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Milano. Dal 2013 al 2018 è vicedirettore dell'ufficio stampa del Consiglio regionale della Lombardia. Dal 2009 al 2013 è stato consulente per la trasmissione televisiva di Rai Due, "L'ultima parola". RiconoscimentiIl 19 luglio 2023, in occasione dell'anniversario della Fondazione SOS - Il Telefono Azzurro Onlus e in concomitanza alla presentazione del Bilancio Sociale 2022, Massimiliano Capitanio ha ricevuto da Ernesto Caffo e Guido Scorza un riconoscimento per il suo costante impegno, prima da parlamentare e poi da commissario Agcom, per la tutela dei minori.[32] In occasione della Europol IP Crime Conference, tenutasi a Madrid il 24 e 25 ottobre 2024 è stato premiato dall'AAPA - Alleanza Antipirateria Audiovisiva[33] per il suo impegno nel contrasto alla pirateria con la seguente motivazione:[34]
Note
Collegamenti esterni
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