Nel corso della sua ultima stagione agonistica, 1980-1981, la Nadig ottenne undici podi con nove vittorie, vinse sia la Coppa del Mondo generale (con 38 punti di margine su Erika Hess) sia quella di discesa libera (con 10 punti in più di Doris De Agostini) e s'impose anche nella classifica di combinata, che tuttavia all'epoca non prevedeva l'assegnazione di una coppa di cristallo; fu inoltre 2ª nella classifica di slalom gigante, superata di 5 punti da Tamara McKinney. Il suo ultimo podio in carriera fu la vittoria nello slalom gigante disputato a Furano il 13 marzo 1981 con un distacco record[3] di cinque secondi e venti centesimi sulla Moser-Pröll[4]; due giorni dopo nella medesima località ottenne il suo ultimo piazzamento in carriera, il 15º posto nello slalom speciale.
Carriera da allenatrice
Personalità forte e un po' scontrosa, dotata di un fisico potente anche se poco aggraziato, non fu mai molto amata dai suoi connazionali, che le preferivano l'avvenente Doris De Agostini; fu invece molto popolare in Giappone dove, dopo essersi ritirata, organizzò numerosi stage di sci alpino[2].
^(EN) Referto della gara, su fis-ski.com. URL consultato l'11 novembre 2022.
^La Coppa del Mondo di combinata in quella stagione non venne assegnata; la Nadig quindi vinse la classifica di combinata senza ricevere alcun trofeo.
^ Alice Figini, Lise-Marie Morerod, in storiedisport.it. URL consultato il 1º ottobre 2023. (FR) Jean-Luc Lehmann e Daniel Fazan, Lise-Marie Morerod, in RTS, 15 febbraio 1991. URL consultato il 1º ottobre 2023.
Bibliografia
Comitato Organizzatore, The XI Olympic Winter Games - Les XI Jeux Olympiques d'hiver - Sapporo 1972 (versione digitalizzata)