Nel 1787 fu scritturata per la prima volta al Teatro di corte di Schwerin. Nel 1788-89 divenne membro del Teatro regale di Berlino, come prima cantatrice[3]. Nel 1792 sposò un funzionario di nome Müller, dopo di che apparve sulle scene sotto il nome di Mad. Müller[6].
Il 12 maggio 1794 cantò la Regina della Notte nella prima rappresentazione a Berlino del Flauto magico[2]. Nel 1803 cantò il ruolo di Constanze nel Belmonte und Konstanze (Il ratto dal serraglio) di Mozart. Nel Don Giovanni cantava dal 1804 il ruolo di Donna Elvira, poi dal 1809 quello di Donna Anna. Cantò anche in numerosi concerti, nei quali, tra le altre, cantava spesso arie del Righini[7].
Nel 1815 si ammalò e fu quindi impedita di esibirsi. Si ritirò nel 1816. Successivamente si trasferì a Ruppin, presso sua figlia, una pianista e studente di Friedrich Wilke, ma in seguito tornò a Berlino, dove morì[3].
^Berlin, in Allgemeine musikalische Zeitung, vol. 12, 18 aprile 1810, p. 458. Vedi anche Berlin, Ende Jan., in Allgemeine muiskalische Zeitung, vol. 13, n. 7, 13 febbraio 1811, p. 133.
(DE) Ludwig Eisenberg, Müller, Marianne, in Großes biographisches Lexikon der Deutschen Bühne im XIX. Jahrhundert, Lipsia, Paul List, 1903, p. 702.
(DE) Hermann Mendel e August Reissmann, Müller, Marianne, in Musikalisches Conversations-Lexikon. Eine Encyklopädie der gesammten musikalischen Wissenschaften. Für gebildete aller Stände, Berlino, Robert Oppenheim, 1877, p. 197.
Carl Friedrich Heinrich Wilhelm Philipp Justus, Freiherr von Ledebur, Müller (Marianne), in Tonkünstler-Lexicon Berlin's von den ältesten Zeiten bis auf die Gegenwart, Berlino, Ludwig Rauh, 1861, p. 385.