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L'indomabile Angelica
	Una scena del film
Titolo originale	Indomptable Angélique
Lingua originale	Francese
Paese di produzione	Francia, Italia, Germania Ovest
Anno	1967
Durata	95 min
Rapporto	2,35 : 1
Genere	drammatico, avventura, storico
Regia	Bernard Borderie
Soggetto	Anne e Serge Golon
Sceneggiatura	Bernard Borderie, Pascal Jardin e Francis Cosne e Louis Agotay (non accreditato)
Produttore	Francis Cosne e François Chavane
Casa di produzione	Cinéphonic, Compagnie Industrielle et Commerciale Cinématographique, Films Borderie, Fono Roma, Francos Films, Gloria-Film GmbH e Temimi
Distribuzione in italiano	Euro International Films
Fotografia	Henri Persin
Montaggio	Christian Gaudin
Effetti speciali	Pierre Roudeix
Musiche	Michel Magne
Scenografia	Robert Giordani
Costumi	Rosine Delamare e Maria Nasalli Rocca (non accreditata)
Trucco	Jacqueline Juillard, Huguette LaLaurette e Maguy Vernadet
Interpreti e personaggi
	Michèle Mercier: Angelica de Peyrac; Robert Hossein: Jeoffrey de Peyrac; Roger Pigaut: Marchese d'Escrainville; Christian Rode: Duca de Vivonne; Ettore Manni: Jason; Bruno Dietrich: Coriano; Pasquale Martino: Savary; Sieghardt Rupp: Millerand; Poldo Bendandi: Acquirente di Angelica (non accreditato); Omero Capanna: Soldato (non accreditato); Renato De Carmine (non accreditato); Arturo Dominici: Mezzo Morte (non accreditato); Alberigo Donadeo: Man with red Frontlet (non accreditato); Mino Doro: Direttore dell'asta (non accreditato); Paolo Giusti: Lebbroso (non accreditato); Rico Lopez: Cavaliere (non accreditato); Gaby Mesée: Donna sulla nave (non accreditato); Paul Muller: Cavaliere all'asta (non accreditato); Mimmo Poli: Offerente (non accreditato); Amerigo Santarelli: Capo delle guardie sulla nave (non accreditato); Jacques Santi (non accreditato); Helmuth Schneider (non accreditato); Gianni Solaro: Cavaliere all'asta (non accreditato);
Doppiatori italiani
	Gabriella Genta: Angélique de Peyrac; Emilio Cigoli: Joffrey de Peyrac; Germano Longo: Marchese d'Escrainville; Walter Maestosi: Duca de Vivonne; Gianni Musy: Jason; Giancarlo Maestri: Coriano; Roberto Bertea: Savary; Leo Gavero: Cavaliere all'asta; Roberto Villa: Direttore dell'asta; Andrea Bosic: Acquirente di Angelica; Vinicio Sofia: Offerente; Dante Biagioni: Lebbroso; Luciano Melani: Narratore;

L'indomabile Angelica (Indomptable Angélique) è un film del 1967 diretto da Bernard Borderie e tratto dal romanzo Angelica l'indomabile di Anne e Serge Golon.

È il quarto film della saga di Angelica.

Trama

Eludendo la sorveglianza del re che la vuole a Parigi, Angelica parte insieme a Savary alla ricerca di suo marito Jeoffrey de Peyrac. In un isola Angelica trova quelle che forse sono tracce del passaggio del marito e poi incontra per caso il Duca di Vivonne che costringe a portarla in Sardegna sulla sua galera sotto la minaccia di rivelare al re che la sorella del duca, Madame de Montespan, era presente ad una messa nera e che ha tramato per farla morire avvelenata.

Al largo della Sardegna, la galera viene attaccata dallo sciabecco del Rescator, un pirata che attacca tutte le navi del re di Francia, e per salvarsi la vita, Angelica si tuffa in mare. Poco dopo si viene a scoprire che dietro l'identità del pirata si nasconde in realtà Joffrey. Savary, ripescato in mare dopo l'arrembaggio dagli uomini del Rescator, gli rivela poco prima di morire che Angelica era a bordo della barca che ha attaccato.

Angelica viene tratta in salvo dal Marchese d'Escrainville, un corsaro rinnegato che odia tutte le donne, che abuserà sessualmente di lui. Per aver preso le difese di una ragazza a bordo, Angelica viene rinchiusa dal corsaro insieme agli uomini più violenti del suo equipaggio. Solamente grazie all'intervento di Coriano, secondo di d'Escrainville, la donna viene salvata prima di essere violentata da essi. Alle lamentele di d'Escrainville per averlo fatto, l'uomo precisa di averlo fatto per evitare che venisse "rovinata" quella che ritiene essere una merce vendibile al mercato degli schiavi di Candia per un ottimo prezzo. Quando la nave di d'Escrainville viene abbordata da quella del Rescator in cerca di Angelica, il marchese nega di aver salvato la vita la donna o anche solo di averla mai vista.

Giunti a Candia, per convincerla a partecipare all'asta degli schiavi senza fare storie, Angelica viene rinchiusa da d'Escrainville in una stanza piena di feroci gatti selvatici. Poco prima dell'inizio dell'asta Angelica parla a dei Cavalieri di Malta presentandosi come la marchesa de Plessis-Bellière e pregandoli di riscattarla loro evitandole così di finire in un harem. Al termine di un'asta molto combattuta, Angelica finisce per essere acquistata da un individuo sconosciuto. L'uomo la conduce poi alla dimora del suo nuovo padrone, che si scopre essere nientemeno che lo stesso Joffrey.

I due coniugi potrebbero finalmente vivere insieme e felici se non fosse che d'Escrainville fa rapire nuovamente Angelica e incendiare la nave di Peyrac per proteggersi la fuga.